Cultore di studî religiosi e filosofici (Mileto 1847 - Messina 1905); apologeta del cattolicesimo nella prospettiva del p. A. Bresciani, fedelissimo alle posizioni assunte da Pio IX e Leone XIII sul piano [...] politico e religioso; si impegnò anche nell'organizzazione della Società della gioventù cattolica italiana. Della sua vastissima produzione si ricordano: Un tributo d'affetto al p. A. Bresciani (1865); ...
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Cospiratore (York 1570 - Londra 1606). Di famiglia protestante ma poi convertitosi al cattolicesimo, fu scelto, tra gli organizzatori della congiura delle Polveri, per accendere la miccia che egli stesso [...] aveva sistemato sotto il parlamento. Scoperto, arrestato e sottoposto a tortura, svelò i nomi dei complici. Fu quindi giustiziato. Gli anglicani, per commemorare la scoperta della congiura, festeggiano ...
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Sigismondo, santo
Re dei burgundi (m. 523). Da ariano si convertì al cattolicesimo (500 ca.) e succedette al padre, Gundobado, nel 516. Genero di Teodorico, re degli ostrogoti, di cui aveva sposato la [...] figlia Ariagne nel 1522, fece uccidere il proprio figlio Sigerico, accusato di complottare contro di lui. Di questo delitto fece poi rigorosa penitenza nel monastero di Agaune in Svizzera. Assalito da ...
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Generale (Heřmanice, Boemia Orientale, 1583 - Cheb 1634). Di religione protestante, poi convertitosi al cattolicesimo, W. entrò nelle grazie dell'imperatore Ferdinando II che gli conferì incarichi e titoli, [...] 1604 combatté contro gli Ungheresi, per gli Asburgo, i cui favori acquistò nel 1606 dopo la sua conversione al cattolicesimo. Nel 1609 sposò una ricchissima vedova della Moravia che morì nel 1614 lasciandogli una cospicua eredità. Assoldò a proprie ...
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Scrittore e giornalista italiano (Vicenza 1907 - Londra 1974). Formatosi all'incrocio di un cattolicesimo sensuale con un illuminismo attinto ai moralisti francesi del Sei-Settecento, aperto alle influenze [...] e di riflessione, al racconto, al romanzo, è quella di un saggista formatosi all'incrocio di un cattolicesimo morbido e sensuale, di tradizione vicentino-fogazzariana, con un illuminismo attinto soprattutto ai moralisti e romanzieri francesi del ...
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Sacerdote (New York 1819 - ivi 1888), prima luterano, poi metodista, si convertì al cattolicesimo e si fece redentorista (1845); dedicatosi alle missioni popolari in America, abbandonati i redentoristi, [...] si impegnò, con il consenso del papa, alla diffusione della Società missionaria di San Paolo. Fondò (1865) e diresse The Catholic World, la prima rivista cattolica in America, divenuta presto popolarissima. ...
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Storico ed erudito (Mâcon 1607 - Bourg 1664); di famiglia calvinista, ma convertitosi al cattolicesimo, si rese assai noto per una Histoire de Bresse et de Bugey (4 voll., 1650), che gli valse la nomina [...] a storiografo di Luigi XIV. Recatosi poi a Torino, fu dalla reggente Cristina di Francia nominato storiografo di corte; lasciò numerose opere erudite sulla storia sabauda e una Histoire généalogique de ...
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Palestrina, Giovanni Pierluigi da
Guido Turchi
Un principe della musica nella capitale del cattolicesimo
Giovanni Pierluigi da Palestrina fu uno dei massimi compositori di musica polifonica sacra del [...] 16° secolo. Visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei papi, rivestendo l’incarico di maestro di cappella presso le principali basiliche patriarcali per oltre quarant’anni.
La sua opera fu principalmente ...
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BONACCORSO da Milano
Raoul Manselli
Eretico cataro, anzi maestro dell'eresia, ritornò al cattolicesimo dopo il 1170, come si può ricavare dalle dottrine che egli, dopo la conversione, fece pubblicamente [...] conoscere nella sua Confessio.
Un'ipotesi erudita, tuttavia probabile, lo dice convertito dal grande arcivescovo milanese Galdino, che del resto effettivamente svolse un'attività instancabile contro il ...
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Pseudonimo dello scrittore olandese Salomon Herman Hamburger (Woerden 1898 - Schipol 1946), ebreo convertito al cattolicesimo; autore di romanzi e racconti dallo stile incisivo, non privi d'umorismo. ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...