Figlio (Monaco 1636 - Schleissheim 1679) del principe elettore Massimiliano I e della sua seconda moglie Maria Anna, figlia dell'imperatore Ferdinando II. Successe al padre nel 1651, dapprima sotto la [...] 1655). Sposatosi (1650) con Enrichetta Adelaide di Savoia, fervente cattolica, ne subì l'influenza, e favorì il rafforzamento del cattolicesimo. Amante del fasto, fece costruire i castelli di Berg e di Nymphenburg. Dal 1673 fu a capo della Lega dei ...
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Riformatore religioso (Burg, Svevia bavarese, 1801 - Esslingen 1882). Sacerdote cattolico (1823), attraverso la lettura degli scritti di M. Goos e di J. Gössner entrò in contatto con le conventicole pietistiche [...] deluso per le mancate agevolazioni promessegli per il suo movimento di risveglio religioso, tornava l'anno stesso al cattolicesimo. Nel 1844 conosceva però W. Caird, l'attivo missionario degli irvingiani, e con la collaborazione di questo pubblicava ...
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Pittore olandese (Purworedio, Giava, 1858 - L'Aia 1928). Studiò ad Amsterdam e a Bruxelles dove aderì al gruppo belga Les Vingt; sotto l'influenza di Maeterlinck e Verhaeren si dedicò a composizioni d'impronta [...] pagana e cristiana con modi partecipi dell'art nouveau nella densa rete di linee decorative. Convertitosi al cattolicesimo, dipinse molti soggetti religiosi. n Sua figlia Charley (Katwij 1891 - Bergen 1955), pittrice, all'inizio legata all ...
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Saggista uruguaiano (Bahía Blanca 1889 - Montevideo 1976). Fin dalla prima opera (Proceso histórico del Uruguay, 1919), abbracciò una prospettiva sociologica cui si mantenne fedele nel suo lavoro di esegesi [...] Uruguay, 1930; El problema de la cultura americana, 1943). Dopo la conversione religiosa tentò di conciliare marxismo e cattolicesimo: Cristo y nosotros (1959); Diálogo Cristo-Marx (1971). Scrisse anche opere teatrali (Alción, 1934; Aula magna o la ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] affari da consiglieri romani; le concessioni elargite a Chiese ed a vescovi non ariani; le crescenti conversioni al cattolicesimo, sia pure "tricapitolino", di Longobardi mossi da sincerità di sentimenti o dal calcolo dei vantaggi che potevano ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] di un giovane laico: P.G. F., in La Civiltà cattolica, CXLI (1990), 2, pp. 549-560; A. Monticone, Immagine di P.G. F. nel cattolicesimo italiano, in Sociologia, n.s., XXIV (1990), 2-3, pp. 191-198; D. Veneruso, P.G. F. e l'Azione cattolica, ibid., pp ...
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Scrittore inglese (Ham Hill, Worcester, 1870 - Lancing, Sussex, 1945). Fu direttore della rivista Academy (1907-10). Ha scritto eleganti sonetti (The city of the soul, 1899; Sonnets, 1909; Complete poems, [...] volumi di "nonsense verse" (Tales with a twist, 1896; The placid pug, 1906; The pongo papers 1907). Si convertì al cattolicesimo nel 1911. La maggiore notorietà gli derivò dai rapporti con Oscar Wilde, da lui narrati in Oscar Wilde and myself (1914 ...
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Poeta e critico inglese (Broadstairs, Kent, 1867 - Londra 1902), è noto soprattutto per la poesia By the statue of king Charles at Charing Cross e per i saggi critici raccolti in Post liminium (1911), [...] e una solida erudizione. Fu seguace di W. Pater, al quale uno dei saggi è dedicato. Convertitosi al cattolicesimo (1891) e assertore della causa dell'indipendenza irlandese, evocò nella sua poesia, di ispirazione limitata e crepuscolare, nostalgici ...
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Uomo politico e militare dei Grigioni (Samaden, Grigioni, 1596 - Coira 1639). Pastore evangelico, avversò risolutamente gli Spagnoli che tentavano d'insediarsi nel paese, e favorì l'assassinio di Pompeo [...] vita militare, combatté al servizio del conte di Mansfeld prima e di Venezia poi (1629-30). Convertitosi (1635) al cattolicesimo, si riavvicinò alla Spagna e all'Austria allo scopo di cacciare i Francesi dai Grigioni e, conseguito l'intento, divenne ...
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Pseudonimo della scrittrice belga di lingua francese Françoise Lilar (Anversa 1930 - Bry-sur-Marne 2016), figlia di S. Lilar. Stabilitasi a Parigi nel 1949, si rivelò con il romanzo Le rempart des béguines [...] e dell'omosessualità femminile, che ebbe un seguito in La chambre rouge (1955). Nel 1954 si convertì al cattolicesimo. Dai suoi modelli letterarî (Balzac, Tolstoj, Proust) ha tratto alimento per una scrittura in cui alla sottigliezza dell ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...