CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] ebreo ed assunse il nome e il cognome dopo essersi convertito al cattolicesimo (il cognome probabilmente "in onore e ricordanza che qualcuno di casa Cybo l'aveva tenuto a battesimo": Spreti).
Rimasto orfano di padre in giovane età, il C. fu allevato ...
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Vanini, Giulio Cesare. - Filosofo (Taurisano, Lecce, 1585 - Tolosa 1619). Entrato nell'ordine dei carmelitani a Napoli (1603), girovagò, col confratello Giovanni Maria Ginocchio, per i paesi riformati [...] all'anglicanesimo (1612). Sospetto agli anglicani per il suo spirito ribelle e "libertino", tornò al cattolicesimo e ottenne l'autorizzazione a pubblicare l'Amphitheatrum Aeternae Providentiae divino-magicum, christiano-physicum, necnon astrologo ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] alla nobiltà veneta, la disse israelita, aggiungendo che il C. s'era convertito da giovane al cattolicesimo. Quale che sia l'attendibilità di questo dato, che non compare in altre fonti, il C. fu in grado di entrare nel seminario patriarcale di ...
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Uomo politico (Bourne, Lincolnshire, 1520 - Londra 1598). Eletto al parlamento (1543), seguì dapprima le fortune del protettore del regno Somerset, ma, caduto questo, fu incarcerato. Amico del conte di [...] uno dei segretarî di stato di re Edoardo VI (1550). Servì poi fedelmente la regina Maria, accettando il ristabilimento del cattolicesimo, e all'avvento di Elisabetta divenne il suo principale consigliere, e rese preziosi servigi al paese (1558-90) in ...
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Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] della politica estera di F. II. Mentre svanivano i suoi progetti d'influenza sulla Francia con la conversione al cattolicesimo di Enrico IV, la sua Invincibile Armata, inviata contro l'Inghilterra, fu distrutta dalla tempesta (1588) e crollò così ...
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Pittore (Berlino 1788 - Düsseldorf 1862); figlio e allievo di Johann Gottfried, studiò all'accademia di Berlino con F. G. Weitsch. Con il fratello Rudolf (Roma 1786 - ivi 1822), scultore, per interessamento [...] di A. von Humboldt, ottenne una borsa di studio per Roma (1811); in contatto con i Nazareni, si convertì al cattolicesimo e divenne membro della Lucasbund (1813). Decorò, con F. Overbeck, P. Cornelius e P. Veit, casa Bartholdy a palazzo Zuccari ( ...
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Prelato e scrittore siro (Mossul 1848 - Il Cairo 1929). Dopo aver studiato con i domenicani a Mossul e presso il collegio di Propaganda fide a Roma, fu ordinato prete nel 1873; fu poi vescovo di Edessa [...] (1887) e patriarca di Antiochia dei Siri (1898). Fu attivissimo per il ritorno degli ortodossi nel cattolicesimo e per la difesa della nazione sira, specialmente durante la prima guerra mondiale. Importante specialmente l'opera Les liturgies ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] contro il governo liberale il rispetto dei limiti di una costituzione octroyée. Il primo articolo dello statuto, proclamante il cattolicesimo come religione dello Stato, fornisce lo strumento per difendere le libertà della Chiesa e della S. Sede, ma ...
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Scrittore e giornalista spagnolo (Vitoria 1875 - Madrid 1936), tra i più rappresentativi della generazione detta del '98. Un soggiorno in Inghilterra e letture di Nietzsche gli ispirarono Hacia otra España [...] di europeizzazione che è caratteristico della sua generazione. Il successivo momento di crisi in cui M. ritornò al cattolicesimo si manifesta in La crisis del humanismo (1919), opera fondamentale nella sua ideologia. Defensa de la hispanidad (1934 ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] scoperto, avrebbe pagato con la vita.
Nato dopo la morte del padre, fu educato dalla madre secondo i principi di un cattolicesimo ascetico e rigoroso. Ciò, insieme con la taccia d’esser figlio d’un traditore, contribuì a dare a Pianezza un carattere ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...