PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] un vero e proprio vassallo, sia dagli occidentali, che ignorarono la sua richiesta di aiuto anche dopo la sua conversione al cattolicesimo. La disputa dinastica si ripeté quando egli venne sfidato prima dal figlio Andronico IV (1376-1379) e poi dal ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 7° sec.: la conversione dei Longobardi dall’arianesimo al cattolicesimo, iniziata da Gregorio I, può considerarsi conclusa.
726 concordato tra lo Stato e la Chiesa; con esso il cattolicesimo cessa di essere considerato religione di Stato. In seguito a ...
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Pittore (Cortona 1883 - Parigi 1966). A Roma dal 1899, conobbe U. Boccioni e G. Balla che lo introdusse alla tecnica divisionista. Stabilitosi nel 1906 a Parigi (dove trascorse, con intervalli, la maggior [...] luce mediterranea. Dagli anni Venti, segnati anche da una crisi religiosa culminata nel 1923 con la piena adesione al cattolicesimo, S. tese ad abbandonare la pittura di cavalletto per dedicarsi alla decorazione murale, trattando con grande talento ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] anni dopo la morte di s. Martino (579), B. cadde sotto la dominazione dei Visigoti, i quali si convertirono al cattolicesimo poco tempo dopo (587), sotto Recaredo. La Chiesa bracarense conobbe un periodo di splendore, ma poco si sa della cattedrale ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] rivendicazione di autonomia dalla letteratura portoghese.
Religione
Movimento (più precisamente m. cattolico) di rinnovamento del cattolicesimo promosso da alcuni esponenti della cultura cattolica, soprattutto sacerdoti, tra la fine del 19° e gli ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] di governatore della città (gennaio 1556 - settembre 1557).
Nel rovescio della prima medaglia si fa riferimento alla rinascita del cattolicesimo dopo l'alleanza fra Paolo III e Carlo V con l'immagine, dell'Araba fenice (per un'altra interpretazione ...
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(App. II, I, p. 745)
Pittore, scrittore e poeta spagnolo, morto a Figueras il 23 gennaio 1989. Negli anni Quaranta, trascorsi fino al 1947 negli Stati Uniti, all'attività pittorica e all'illustrazione [...] pulsioni erotiche di decadente disgregazione e spiritati turbamenti antimaterici, con enfatizzazioni di concezioni monarchiche e di cattolicesimo repressivo. Duttile nell'accogliere motivi dell'arte passata e presente, in una eclettica raccolta di ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] si configurò come centro di irradiazione della fede cattolica romana e dell'attività missionaria contro l'arianesimo, il cattolicesimo tricapitolino e il paganesimo.Alla base della vita comunitaria si poneva l'impegno individuale per il conseguimento ...
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Aldo, Lapide di
S. Lusuardi Siena
Lastra tombale in marmo, iscritta e decorata, attribuita al sec. 7° e conservata nelle Civ. Raccolte di Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano. Rinvenuta nel [...] ricordato nel prologo dell'editto di Rotari - e del duca di Trento Egwino, convertito dall'arianesimo al cattolicesimo, probabilmente in seguito all'azione missionaria del vescovo Agrippino o di Colombano, durante il regno di Teodolinda. Recentemente ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] alla guerra di Borgogna (1474-77) provocò gravi danni al commercio. Durante la Riforma, la popolazione difese il cattolicesimo e l’autonomia contro gli arcivescovi Ermanno di Wied e Gebhard Truchsess di Waldburg, che volevano passare al ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...