Architetto, scrittore e disegnatore (Londra 1812 - ivi 1852). Figlio di Augustus-Charles (1768-1832), pittore francese emigrato in Inghilterra nel 1792 e noto per varie pubblicazioni di architettura e [...] difesa dello stile gotico e del carattere religioso dell'arte: in nome di questo ideale, si convertì (1834) al cattolicesimo. Molti dei suoi manoscritti e dei suoi disegni sono conservati nel British Museum e nella biblioteca del Royal Institute of ...
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PIACENTINI, Osvaldo
Filippo de Pieri
PIACENTINI, Osvaldo. – Nacque il 29 dicembre 1922 a Scandiano (Reggio nell’Emilia). Il padre, Pietro, invalido di guerra, era tra i principali esponenti locali del [...] Dossetti, avvenuto presumibilmente a Reggio all’inizio degli anni Quaranta, furono esperienze fondamentali per il maturare di un cattolicesimo sociale animato da un forte impegno civile. Chiamato alle armi alla fine del 1943, disertò in due occasioni ...
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Pseudonimo del pittore e scrittore austriaco Albert Conrad Kiehtreiber (Vienna 1887 - Baden, Austria Inferiore, 1973). Con le sue opere pittoriche e il suo insegnamento influì profondamente sul nuovo orientamento [...] dell'arte e della letteratura, cui G. contrappone, nel corso degli anni, una visione baroccheggiante, intrisa di un cattolicesimo personalmente rivissuto e di una quasi pagana gioia di vivere. Non a caso il suo capolavoro, il già citato Sonne ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] relativamente rapida avvenne comunque al contatto con la civiltà degli occupati e ancor più dopo la conversione al cattolicesimo, seguendo i suggerimenti della Chiesa di Roma.
La lingua
La lingua longobarda, che si estinse completamente nel 10 ...
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(ted. Regensburg) Città della Germania (132.495 ab. nel 2007), nella Baviera centrale, situata a 339 m s.l.m. sul tratto più settentrionale del Danubio. Importante mercato già nell’epoca romana, ha conservato [...] . Preceduta da moti anabattisti (1527 e 1534), la Riforma penetrò ufficialmente a R. nel 1542, finché la città tornò al cattolicesimo (1613) con quasi tutta la Baviera. Dal 1663 fu sede permanente delle diete imperiali. Principato autonomo retto da K ...
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Essere sovrumano, ministro di Dio presso gli uomini per annunciare e fare eseguire la sua volontà. Il termine greco ἄγγελος («messaggero») applicato a messi divini (Hermes, Iride, la Fama, talvolta in [...] carattere metafisico e si venne così formando un’angelologia propriamente teologica. La devozione continuò a svilupparsi nel cattolicesimo, specie a opera dei gesuiti, anche come reazione al protestantesimo (che mantiene la credenza, respingendo il ...
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Vedi PALEOCRISTIANA, Arte dell'anno: 1963 - 1996
PALEOCRISTIANA, Arte
Red.
La monumentale, e prima opera scientifica, sull'arte posteriore alla caduta dell' Impero, l'Histoire de l'art depuis la décadence [...] . A rendere più acuta la sua sensibilità in questa direzione doveva contribuire non poco anche la sua conversione al cattolicesimo, ed era appunto specialmente fra i romantici cattolici renani, Wallraf, Boisserée, Gorres, e nel programma religioso e ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] , a convincere è ancora la combinazione fra il quadro di provincia e ciò che si sente di tipicamente spagnolo nel cattolicesimo, nella crisi stessa del protagonista. Lo stesso si può dire dell’ambiente gallego di alcune novelle di E. Pardo Bazán ...
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Vedi MACTAR dell'anno: 1961 - 1995
MACTAR
G. Picard
Città della Tunisia centrale, situata fra le montagne, a 150 km circa a S-O di Tunisi.
Fondata dai re numidi, M. fu anzitutto una fortezza del loro [...] basilica di Hildeguns è stata costruita nel V sec. per dare asilo alla tomba di questo personaggio, un vandalo convertito al cattolicesimo. Ancor più a S si elevano delle grandi terme. Un'altra basilica al limite N della città, vicino all'anfiteatro ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] . conobbe colui che sarebbe stato, in certo modo, il suo padre spirituale e il tramite verso la conversione al cattolicesimo, don Brizio Casciola.
Trasferitasi a Milano nel 1902 con il marito, i due presero a frequentare il gruppo socialista milanese ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...