D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] del regime alle tavole di valore naziste, deludendo quanti avevano sperato che l'influenza della Chiesa e del cattolicesimo nella realtà italiana avrebbe a questo punto provocato la ribellione e lo strappo dall'alleanza.
Per circostanze familiari ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] . Durante il lungo regno di Sigismondo III Vasa (1587-1632) ebbe inizio e si consolidò la restaurazione del cattolicesimo, grazie soprattutto all’attività dei gesuiti (il primo collegio gesuitico era stato fondato a Poznań dal cardinale Stanislao ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] l'esule Gian Michele Bruto. Allo stesso Bolognetti risalgono le ultime notizie, non controllabili, sul D.: la sua riconversione al cattolicesimo, il suo servizio di medico presso il vescovo di Cracovia Piotr Miszkowski, la voce che il D. fosse stato ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] principale della Riforma (la giustificazione per sola fede) e al tempo stesso rifiutava le pratiche di culto del cattolicesimo che riteneva superflue o addirittura dannose, senza tuttavia arrivare mai a un'intenzionale rottura con la Chiesa romana ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] Il divorzio considerato come contro natura e antigiuridico, pubblicato a Firenze e lo scritto Delle odierne accuse contro il cattolicesimo, pubblicato nella rivista La Sapienza. Del 1884 sono le Considerazioni sull'Italia in occasione del traforo del ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] di Francia, reggente Maria de' Medici, in un periodo nel quale la Francia era su posizioni rigorose di cattolicesimo antiriformista. Occasionalmente, il privilegio non era concesso al tipografo, ma al libraio editore (Giovanni Manelfi, per l'opera ...
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MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] funzione didascalica delle scene, frutto di una meditata filosofia teologale indirizzata, in chiave concettuale, alla restaurazione del cattolicesimo dopo la crisi e il diffondersi del protestantesimo nelle terre di lingua tedesca.
Attivo più o meno ...
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TASCA, Angelo. –
David Bidussa
Nacque a Moretta, in provincia di Cuneo, il 19 novembre 1892 da Carlo e da Angela Damilano.
Si trasferì a Torino con il padre, dopo la separazione dei genitori. Conseguì [...] la rinascita della democrazia, convinto che ci fosse da attraversare un lungo ‘purgatorio’, in cui la cultura del cattolicesimo democratico doveva incontrarsi con il socialismo democratico ed esprimere una nuova sintesi politica. Il profilo di questa ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] al duca per giustificarsi, dichiarando di essere stato indotto a recarsi dal Bellegarde dal desiderio di giovare alla causa del cattolicesimo. Il C. fu ripetutamente invitato a recarsi a Mantova; il 29 giugno rispose che si sarebbe messo in viaggio ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] Il G. vi arriva attraverso una meditazione sul panteismo di Bruno e Spinoza che si trasforma poi nell'accettazione del cattolicesimo.
Negli scritti dell'ultimo periodo questi temi vengono ripresi con intenti sistematici. Nell'opera L'io e la ragione ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...