SINIGAGLIA, Oscar
Franco Amatori
SINIGAGLIA, Oscar. – Nacque a Roma il 31 ottobre 1877 da Angelo e da Gina Fano.
La madre proveniva da una famiglia della borghesia ebraica veneziana, il padre era proprietario [...] di italiano e di fascista. Si dichiarò fascista sino al 1942. In seguito, insieme alla moglie, si convertì al cattolicesimo (una decisione, questa, influenzata dal pontefice Pio XII, Eugenio Pacelli, suo compagno di scuola al liceo Visconti di Roma ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] insediò i "missionari nazionali", cioè quei preti spediti nelle campagne a predicare la felice coincidenza di democrazia e cattolicesimo, con un discorso d'occasione forse concordato col giansenista Eustachio Degola, certo strano nella bocca di chi ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] di farla terminare (Torino 1998), sulla base di una trascrizione già utilizzata da R. Rizzo, Teocrazia e neo-cattolicesimo. Genesi e sviluppi del pensiero politico del P. G. Ventura attraverso un manoscritto inedito, Palermo 1938: il manoscritto ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] che il C. aveva ormai adottato strategicamente la lingua italiana nella comunicazione orale e scritta roveseiando a favore del cattolicesimo una lezione dei protestantesimo. La sua Risposta infatti non è né pensata in latino, al modo che facevano ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] di Crispi al potere il L. compì un'ulteriore sterzata in direzione del triplicismo e del colonialismo. Unendo cattolicesimo e nazionalismo, il 21 dic. 1886 entrò come socio onorario nell'Associazione nazionale per soccorrere i missionari cattolici ...
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TRAETTA, Tommaso Michele Francesco Saverio
Lorenzo Mattei
TRAETTA (Trajetta), Tommaso Michele Francesco Saverio. – Nacque a Bitonto il 30 marzo 1727, primogenito di Filippo, un modesto agricoltore originario [...] Rauzzini nei ruoli eponimi. Tornò a Venezia ai primi di luglio e infine regolarizzò il coniugio con Sund, convertitasi al cattolicesimo il 15 settembre 1777; frattanto, l’8 gennaio, era nato il loro figlio, Filippo. Ottenuti i documenti di stato ...
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SOLARI, Benedetto
Mario Rosa
– Nacque a Genova (o a Chiavari, secondo alcuni autori) il 9 marzo 1742, in una famiglia di giuristi, da Giovanni Andrea e da Rosa Maria Lovat, fu battezzato a Genova con [...] ) e sul conferimento dei benefici (articolo 404), insieme a Degola si espresse a favore del riconoscimento del cattolicesimo quale religione ufficiale della Repubblica, mentre il presidente della commissione, il cattolico moderato Cottardo Solari, e ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] , fu al tempo stesso ragione della sua forza e della sua debolezza: ostile al conforto della religione e al cattolicesimo, non rimase immune dall’ondata di irrazionalismo, relativismo e inquietudine che investì la cultura europea tra fine e principio ...
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TIEPOLO, Paolo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 22 maggio 1523, figlio primogenito del patrizio Stefano Tiepolo (che fu procuratore di S. Marco) e di Cecilia Priuli.
Ebbe quattro fratelli: Benetto [...] affari tedeschi, in funzione della lotta antiprotestante e della speranza di recuperare una parte di quelle terre al cattolicesimo.
La piena soddisfazione di Venezia per l’importante attività diplomatica di Tiepolo fu attestata dalla sua nomina, il ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] , concludendo che il suo abbandono nel culto e nella lettura delle Sacre Scritture avrebbe disgregato l'unità stessa del cattolicesimo. La difesa del latino travalicava così i confini letterari per assumere quelli di una battaglia di civiltà, e nelle ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...