MONTEFIORE, Moses Haim
Alessandro Volpi
MONTEFIORE, Moses Haim (Ḥayyim). – Nacque a Livorno il 24 ottobre 1784 da Joseph Elias e da Raquel Mocatta.
La famiglia, originaria di Ancona, si era trasferita [...] , il bambino Edgardo Mortara fu sottratto ai genitori dalla polizia pontificia e portato a Roma per essere educato al cattolicesimo. Mortara, che aveva allora sei anni, era stato battezzato all’insaputa della famiglia, di religione ebraica, dalla ...
Leggi Tutto
ZUCCHINI, Carlo
Giovanni Turbanti
– Nacque a Faenza il 13 aprile 1862 dal conte Vincenzo e da Eleonora dei conti Fronticelli Baldelli.
Frequentò il ginnasio presso il seminario diocesano, poi il liceo [...] Rerum Novarum in Romagna, Bologna 1991, ad ind.; L. Bedeschi, Un’isola bianca nella rossa Padania. Momenti e figure del cattolicesimo democratico faentino, Urbino 1993, ad ind.; Faenza nel Novecento, a cura di A. Montevecchi, I, Faenza 2003, ad ind ...
Leggi Tutto
TALAMO, Salvatore
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 7 ottobre 1844 da Michele e da Maria Teresa Cappiello, sposati il 1° febbraio 1829 nella parrocchia di S. Giovanni Maggiore.
Il padre, negoziante originario [...] sociali e discipline ausiliarie, in Storia e politica, III (2011) pp. 905-924; Id., Progettualità politica e comunicazione nel cattolicesimo sociale. S. T. (1844-1932), tesi di dottorato di ricerca, Università degli studi di Genova, 2012; F. Del ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] di conservare il trono di Spagna; sorgeva l'astro inglese, ed era perduta la causa degli Stuart, come quella del cattolicesimo in Inghilterra, Germania e Olanda; impallidivano i fasti delle piccole corti italiane, che dopo l'annessione di Mantova all ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] non quello dell'obbedienza (Vecchiaia: ripensamenti nell'antologia del 1986).
In lui, anche forse per inconscia influenza del cattolicesimo austriaco della sua infanzia, e in linea con le abitudini secolari della gerarchia romana, conviveva un rigido ...
Leggi Tutto
MILLIET, Philibert Francois
Paolo Cozzo
MILLIET, Philibert François (Filiberto Francesco). – Nacque a Chambéry il 5 apr. 1561 da Louis, barone di Faverges e di Challes, e da Françoise Bay e fu battezzato [...] suoi contemporanei, in Carlo Emanuele I, I, Torino 1930, pp. 287-289; B. Pazé Beda - P. Pazé, Riforma e cattolicesimo in Val Pragelato: 1555-1685, Pinerolo 1975, p. 159; A. Erba, La Chiesa sabauda tra Cinque e Seicento. Ortodossia tridentina ...
Leggi Tutto
FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] e al magistero legislazione scolastica comparata, ma si chiuse in un crescente isolamento anche dagli scolari. Passò al cattolicesimo, con la speranza di trovare pace. "Se io potessi ritrovare questa fede profondamente attiva, profondamente religiosa ...
Leggi Tutto
CALLISTO
**
Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] a Brazzano di Cormons, in Studi goriziani, XXVII(1960), pp. 117-21; O. Bertolini, Le chiese longob. dopo la conversione al cattolicesimo ed i loro rapporti con il papato, in Scritti scelti di st. medievale, Livorno 1968, I, pp. 100-01; Id., IGermani ...
Leggi Tutto
Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] ed Elena di Montenegro regina d'Italia (entrambi Firenze 1934).
Grazie al suo prestigio personale e all'adesione al cattolicesimo risalente al 1901, i Lumbroso furono discriminati dall'applicazione delle leggi razziali del 1938, ma il L. non pubblicò ...
Leggi Tutto
Nacque il 18 febbraio 1807 a Modigliana – sulle pendici romagnole dell’Appennino, ma allora politicamente soggetta al Granducato di Toscana – da Francesco e Marianna Muini.
Il padre, di professione notaio, [...] sacerdote modiglianese, in cui era messo a fuoco il ‘problema religioso’ del Risorgimento, ovvero la dissociazione tra cattolicesimo e causa nazionale.
Un importante ritratto di don Giovanni Verità (presentato nel 1893 all’Esposizione nazionale di ...
Leggi Tutto
cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...