LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] della religione, il L. risaliva fino alla religione di Noè e a un antichissimo stato di natura, riportando il cattolicesimo a una dimensione storica, definendolo solo come culto proprio dei cittadini degli Stati che lo avevano accettato. Le sue ...
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TERRANOVA, Carlo Aragona Tagliavia,
Lina Scalisi
duca di. – Nacque nel 1521 a Castelvetrano (Trapani) da Giovanni Tagliavia (v. la voce Terranova, Giovanni Aragona Tagliavia, marchese di in questo Dizionario) [...] la Dieta fosse un negozio travagliato e destinato all’insuccesso, pure la sua difesa della sovranità spagnola e del cattolicesimo gli guadagnarono il successivo incarico di governo della Catalogna, dove giunse nell’aprile del 1580 e dove agì con ...
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MARTINI, Mario Augusto
Pierluigi Ballini
– Nacque a Firenze il 20 dic. 1884 da Dario, chimico farmacista, e da Zelinda Linari. Compì gli studi liceali nelle Scuole pie fiorentine, caratterizzate in [...] ’avvocatura e all’approfondimento di temi e di vicende di storia religiosa e politica, in particolare sul cattolicesimo nei periodi risorgimentale e postrisorgimentale.
Membro del Comitato interpartitico costituito a Firenze alla fine del luglio 1943 ...
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TATÒ, Antonio
Gianluca Fiocco
– Nacque a Roma il 5 novembre 1921, da Francesco, pubblicista proveniente dalla Puglia, e da Ebe Cossio.
Il padre, di idee liberali e vicino alle posizioni di Francesco [...] , p. 285), che individuava nella doppia peculiarità italiana – unicità del percorso intrapreso dal PCI e del ruolo del cattolicesimo nella società – una risorsa strategica su cui fare leva. Tuttavia, la collaborazione con la DC sortì solo in minima ...
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TACCHI VENTURI, Pietro
Daiana Menti
– Nacque a San Severino Marche (Macerata), il 12 agosto 1861 sesto degli otto figli di Antonio, avvocato rotale, e di Orsola Ceselli, appartenente a un’agiata famiglia [...] l’emanazione delle leggi razziali e successivamente per perorare la non applicabilità delle norme persecutorie agli ebrei convertiti al cattolicesimo e ai coniugi di unioni miste, questione che il gesuita discusse nuovamente nell’agosto del 1943, su ...
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MORTARA, Edgardo
David I. Kertzer
(in religione Pio Maria). – Nacque a Bologna il 27 agosto 1851 da Salomone e da Marianna Padovani.
Il padre (conosciuto anche come Momolo), nato nel 1816, proveniva [...] , iniziata fin dal primo periodo della sua permanenza a Roma, cercando di convincere i genitori a seguirlo nella conversione al cattolicesimo. Nel 1891, in uno dei suoi periodici viaggi attraverso l’Italia, si recò nella città natale della madre per ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] storia religiosa dell'Italia unita e riassume efficacemente il fervore morale, gli ideali e insieme i limiti culturali del cattolicesimo intransigente dell'ultimo '800.
Bibl.: La Civiltà cattolica, XXI (1870), vol. 4, pp. 706-719 (recensione ai primi ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] ove lapolemica anticrociana si stemperava in una graduale adesione a valori tradizionali e nel recupero del cattolicesimo cui approderà, salutato con soddisfazione, ma non con convinzione, dagli organi ecclesiastici. Del resto non rinunciava ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] opinionibus Francisci Pucci (ibid., XXX, Venezia 1776, op. XI), prima biografia documentata del noto eretico fiorentino convertito al cattolicesimo e morto a Salisburgo, l'opuscolo Delle lodi del cardinale Angelo M. Querini (Vienna 1764), l'Oratio de ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] au XIXe siècle, II, Épanouissément de la theologié 1821-1870, Bruxelles 1952, pp. 355-357; F. Traniello, Cattolicesimo conciliatorista. Religione e cultura nella tradizione rosminiana lombardo-piemontese (1825-1870), Milano 1970, pp. 247-306; A ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...