TSCHIDERER, Giovanni (Johann) de (Giovanni Nepomuceno)
Severino Vareschi
– Nacque a Bolzano il 15 aprile 1777, quinto di sette fratelli, da Giuseppe Gioacchino de Tschiderer de Gleifheim e da Caterina [...] si affacciò alla successiva era liberale ben attestata sulle posizioni, nel frattempo impostesi, di un cattolicesimo intransigentista e ultramontano, posizioni peraltro attuatesi, in diocesi, in maniera non ottusamente ideologica e contrappositiva ...
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MONTI, Benedetto
Anna Lia Bonella
MONTI, Benedetto. – Nacque a Monte Giorgio di Fermo il 21 maggio 1799 da Vincenzo e da Anna Cecchi, modesti proprietari terrieri.
Dopo gli studi elementari a Roma, [...] le proprie posizioni circa il contrasto tra spiritualisti e sensisti e alla necessità di conciliare politica, scienza e cattolicesimo (La malattia del conte di Cavour giudicata in un articolo del giornale medico d’Inghilterra La Lancet, Bologna ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] la sua fisionomia di studioso veniva mutando. Ebreo (proveniva da una famiglia di ebrei sefarditi), convertito al cattolicesimo ai tempi dell'università, avvicinatosi al protestantesimo nei primi anni Venti, si dedicò alla scrittura di testi d ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] riforma pretridentina, o nel suo impegno personale per la canonizzazione del beato Pietro Orseolo: si tratta di un cattolicesimo, comunque, decisamente romano, tanto che nel testamento stilato in prossimità della morte, il doge tenne a rivendicare ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] 1943 il discorso all'Angelicum di Roma sulle prese di posizione "cristiane" di Croce e di Gentile, soprattutto di Gentile (Il cattolicesimo e G. Gentile, Roma 1943). Nel volumetto Palingenesi, che nel '43 stampava a Milano dal Cordani, e in cui ...
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RICCARDI, Giulio Cesare
Pierpaolo Piergentili
RICCARDI, Giulio Cesare. – Nato a Fondi tra il 1550 e il 1552 da Francesco di Alessandro dei marchesi di Ripa, ebbe quattro fratelli: Alessandro, vescovo [...] ’essempio della vita» (Archivio segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Savoia, 35, c. 468v).
La riconquista del cattolicesimo nel Marchesato non poteva prescindere, secondo Riccardi, dalla predicazione e dalla collaborazione con le autorità secolari ...
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GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] 1957, ad ind.; D. Mungello, Leibniz and Confucianism.The search for accord, Honolulu 1957, ad ind.; F. Margiotti, Il cattolicesimo nello Shansi dalle origini al 1738, Roma 1958, pp. 154-156; The travels and controversies of friar Domingo Navarrete ...
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HENZEN, Wilhelm (Johann Heinrich Wilhelm)
Horst Blanck
Nacque a Brema, in Germania, il 24 genn. 1816 da Christian Eberhard, commerciante, e da Susanna Elisabeth Graf. Rimasto orfano in tenera età, crebbe [...] Roma il 27 genn. 1887 e, protestante convinto (a differenza della moglie, la pittrice Auguste Francke, convertita al cattolicesimo), fu seppellito, dopo le orazioni funebri pronunciate nell'Instituto da Helbig e De Rossi, nel cimitero acattolico alla ...
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ORAZI, Antonio
Michela Catto
ORAZI, Antonio (Carlo Horatii da Castorano o Carlo di Orazio da Castorano; in cinese Kang Hezi). – Nacque a Castorano nella diocesi di Ascoli Piceno il 20 maggio 1673 da [...] P. C. O. da Castorano O.F.M. insigne missionario e sinologo, in Studia Picena, XXII (1954), pp. 505-533; F. Margiotti, Il cattolicesimo nello Shansi dalle origini al 1738, Roma 1958, ad ind.; A. Camps, Castorano’s Brevis Apparatus et modus agendi ac ...
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VIGORELLI, Ezio
Massimiliano Paniga
– Figlio di Pietro e di Ester Molina, nacque a Lecco il 17 agosto 1892, in una famiglia di estrazione borghese.
Sin da giovane si interessò alle vicende politiche [...] di stimolare nuove prospettive per il PSI, allontanandolo definitivamente dal PCI e spingendolo verso una convergenza con il cattolicesimo progressista, Vigorelli decise di abbandonare nel 1959 il PSDI, confluendo con il neonato Movimento unitario di ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...