GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] il conte Jakob Heinrich von Flemming. La scelta della futura moglie del principe ereditario, che si era convertito al cattolicesimo prima segretamente a Bologna nel 1712, poi pubblicamente a Vienna nel 1717, ebbe un ruolo fondamentale. Durante la sua ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] si sa quale - il duca inviò, in stampa, ad Elisabetta d'Inghilterra, giudicandola efficace a stimolarla a riabbracciare il cattolicesimo. A Ranuccio A. dedicò il suo trattato sull'umiltà (v. oltre) e, benché restio, spedì, dietro le sue insistenze ...
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MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] di buon servitore degli Asburgo. Intanto Morosini era impressionato dalla lacerazione religiosa, che vedeva il cattolicesimo arretrare nei confronti dell’aggressività espansiva dei principi elettori luterani. Maturò l’intenzione di intervenire ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] Soffredo di S. Prassede, convinse Maria, vedova di Alessio II e poi moglie di Bonifacio (1204), a convertirsi al cattolicesimo romano.
Pietro rientrò in Occidente nel 1205 a seguito dell’elezione ad abate di La Ferté, l’abbazia borgognona ‘madre ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] Allen era il direttore di un centro di addestramento per nemici della Corona, dediti al progetto di restaurazione del cattolicesimo in Inghilterra. Pollini, comunque, affermava la Historia essere «parto dell’intelletto mio» (1591, p. 3r), dunque non ...
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REBORA, Clemente Luigi Antonio
Eleonora Cardinale
REBORA, Clemente Luigi Antonio. – Quinto di sette figli, nacque a Milano il 6 gennaio 1885 da Enrico, di origine ligure, direttore della ditta di trasporti [...] Jacopone da Todi.
Quegli anni di continuo tormento esistenziale e travaglio spirituale furono caratterizzati dal progressivo avvicinamento al cattolicesimo. Nell’ottobre del 1928, durante una lezione del suo ciclo al Lyceum sul tema La religione di ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] nessuna cosa dura se armonicamente non si contempera con tutte le altre presenti e passate" (e tradizione è per lui il cattolicesimo); e nel secondo dove, scrivendo della crisi degli olivi in Liguria, fa dei contadini della sua terra una specie di ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] politico deve accettare una posizione di subalternità rispetto alla religione. Solo chi uniforma i propri comportamenti ai dettami del cattolicesimo può operare per il bene pubblico e la giustizia: i sovrani - il cui potere deriva direttamente da Dio ...
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TESTA, Domenico (in religione Teofilo). – Nacque a San Paolo (dopo l’Unità, San Paolo Bel Sito)
Francesco Campenni
, casale di Nola, il 12 settembre 1631 da Giambattista e da Caterina Capobianco.
Nel [...] apparire pastore negligente: i «greci» odiavano i «latini» per più ragioni, non da ultime le conversioni di ortodossi al cattolicesimo e l’ammirazione a suo dire esercitata tanto sui turchi quanto sui greci dalle ordinate funzioni dei francescani al ...
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MAZZARELLA, Bonaventura.
Laura Demofonti
– Nacque a Gallipoli, in Terra d’Otranto, il 6 febbr. 1818 da Carlo, cancelliere comunale, e da Caterina Forsenito. Secondo di quattro figli, ricevette la prima [...] anche dal M. che non condivideva l’impostazione presbiteriana adottata dai valdesi, che sembrava riprodurre quella invisa del cattolicesimo romano. Egli, inoltre, rifiutava la limitazione del ministero della Parola a un corpo pastorale, ritenendo l ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...