DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] tra il nobile destinatario e il protagonista del poema eroico. La battaglia per la Cristianità è il trionfo del cattolicesimo romano-tridentino.
Nello stesso 1640 venne pubblicata a Roma la Oratio de Passioni Domini, che l'autore aveva già ...
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TERESA MARGHERITA (al secolo Anna Maria) REDI, santa
Anna Scattigno
Nacque ad Arezzo il 15 luglio 1747 da Ignazio, cavaliere, balì dell’Ordine di S. Stefano e da Camilla Ballati, nobile senese. Un fratello [...] ’autenticità delle reliquie, sulla simulata santità. A fronte dello spirito di rinnovamento che coinvolgeva ampi settori del cattolicesimo contemporaneo e a fronte dei tentativi di trasformazione messi in atto in Toscana dal potere granducale, Teresa ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] scegliere volontariamente la vita dell'esilio per causa di religione piuttosto che sottostare all'"empia superstizione del cattolicesimo romano.
Bibl.: I. Toniolae Basilea sepulta retecta continuata, Basileae 1661, p. 179; F. Meyer, Die evangelische ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] dell’arcivescovo armeno Giovanni di Mesopotamia, inviato al papa dal katholikòs Giacomo IV con una nuova proposta di adesione al cattolicesimo e richieste di aiuto contro i persiani e gli ottomani.
Morì a Bisignano il 12 luglio 1667.
Fonti e Bibl ...
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SIMIOLI, Giuseppe
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 26 giugno 1712 da Agnello e da Angela Mellone. Il padre, aurifaber argenterius, apparteneva a una nota famiglia di scultori-orafi.
Orientato a entrare [...] 1945, p. 147; G. De Crescenzio, G. S., teologo napoletano del ’700, Amalfi 1946; P. Alatri, Profilo storico del cattolicesimo liberale in Italia, I, Palermo 1950, pp. 88, 91; A. Genovesi, Autobiografia, lettere e altri scritti, Milano 1962, p ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] ; in B., all'opposto, la democrazia appare quasi come una categoria religiosa che si fonde con l'essenza stessa del cattolicesimo.
Più tardi, in difesa della Repubblica cisalpina, il B. scrisse anche l'opuscolo Confutazione dei pretesi rilievi fatti ...
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MATTEI, Enrico
Marcello Colitti
MATTEI, Enrico. – Nacque ad Acqualagna, nelle Marche, il 29 apr. 1906, da Antonio, sottufficiale dei carabinieri, e da Angela Galvani, primo di cinque figli: gli altri [...] . Nel capoluogo lombardo il M. riprese la stretta consuetudine con Boldrini, che lo introdusse nell’ambiente del cattolicesimo progressista lombardo. Proprio alla Cattolica, nel 1942, il M. avrebbe partecipato, insieme con G. Dossetti, A. Fanfani ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] Becker) e in litografie, ma pochissimi sono gli esemplari rimasti. Si pensa che il C. stesso, una volta convertitosi al cattolicesimo, abbia fatto di tutto per impedirne la diffusione (Boetticher, 1948, p. 173; Geller, München 1961, p. 499).
Nel 1807 ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] a mero opportunismo, ora accogliendo l'opinione di Jean Le Clerc, che si debba anticipare l'abbandono del cattolicesimo al tempo delle adolescenziali letture delle opere di Ferrante Pallavicino. È probabile che il L. sviluppasse una certa ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] nel luglio-agosto del 1578 in Valtellina e nel Ticino, il B. entrò in contatto con influenti esponenti del cattolicesimo svizzero, e in particolare col bailo provinciale di Uri, Johannes Zumbrunnen. Giunse alla conclusione che in Svizzera occorreva ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...