LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] storici a proposito dei momenti essenziali dello sviluppo del cristianesimo primitivo (non "petrinismo", "paolinismo" e "cattolicesimo" nascente, ma "nazareismo", ossia il passaggio dall'ebraismo al movimento di Gesù, cristianesimo apostolico e ...
Leggi Tutto
MONICO, Jacopo
Michele Gottardi
– Nacque a Riese, nel Trevigiano, il 26 giugno 1778, da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo aver ricevuto la prima educazione dal parroco di Altivole, nel 1789 il M. entrò [...] fosse più blanda, ribadendo sempre la netta opposizione al liberalismo e rifiutando drasticamente la linea di compromesso cara al cattolicesimo liberale.
Agli inizi del 1850 il M. si insediò nel nuovo patriarcato, a lato della basilica di S. Marco ...
Leggi Tutto
PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] greca. La sua formazione fu improntata ai principi, rappresentati soprattutto dalla madre, di un rigoroso, quasi intransigente cattolicesimo e di una fedeltà totale alla monarchia sabauda che, subito dopo i Patti lateranensi (1929), determinarono la ...
Leggi Tutto
VALENTINO, Gennaro
Marina Formica
VALENTINO (Valentini), Gennaro. – Nacque presumibilmente a Napoli tra il 1776 e il 1777, da padre ignoto e da Cecilia Bussani. Scarne sono le notizie su questo personaggio, [...] di forza a Roma, a Valentino sembrò potersi realizzare il progetto, lungamente accarezzato, di vedere il centro del cattolicesimo legato indissolubilmente al Regno di Napoli. Il 14 Ferdinando IV aprì infatti formalmente le ostilità contro i francesi ...
Leggi Tutto
ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] , dalle Cappelle delle basiliche romane e soprattutto da quella vaticana: cenacoli di cultura e centri di diffusione del cattolicesimo nei quali (secondo le norme dettate dal concilio di Trento) i giovani potevano dedicarsi alla musica di ispirazione ...
Leggi Tutto
ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] filo-cattolico; l'influenza nei pubblici affari acquistata da dignitari italici, il numero sempre maggiore di conversioni al cattolicesimo (certo non dovute soltanto a meditate convinzioni), tuttociò non poteva non mettere in allarme quella parte del ...
Leggi Tutto
MASSARI, Dionisio
Giovanni Pizzorusso
MASSARI, Dionisio. – Nacque a Ortezzano, presso Fermo, nel 1597, come si desume indirettamente da un suo scritto (Roma, Arch. stor. della Congregazione di Propaganda [...] la sua intransigenza si attirò l’opposizione della componente Old English, per la quale l’adesione al cattolicesimo e la fedeltà alla Corona inglese costituivano una duplice esigenza, sentita con forza, sebbene contraddittoriamente. Rinuccini, uomo ...
Leggi Tutto
BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] giansenistiche e regalistiche ancora vivaci anche a Modena. Esse svilupparono particolarmente il motivo della necessità del cattolicesimo per il benessere della società, e, pur difendendo il principio del legittimismo, affermavano, esprimendo un ...
Leggi Tutto
SCAMMACCA, Ortensio
Michela Sacco Messineo
– Di famiglia nobiliare, nacque da Antonio e da Isabella d’Arezzo nel 1562 o 1565, in Sicilia, a Lentini.
Dal paese d’origine si allontanò per studiare a Siracusa [...] , quelle delle Chiese di recente riformate. L’esigenza di lotta con le altre confessioni, propria del cattolicesimo postridentino, trasformò la rappresentazione dei miti classici in cassa di risonanza del messaggio religioso.
Alla riscrittura di ...
Leggi Tutto
SABA, Vincenzo
Andrea Ciampani
– Nacque il 23 settembre 1916 a Ozieri (Sassari) da Luigi e da Giovannangela Niedda, piccoli proprietari di terreni destinati alla coltivazione, all’allevamento e alla [...] del coinvolgimento dell’Azione cattolica nella ripresa politica democratica, ma la sua critica all’attitudine conservatrice del cattolicesimo sardo e l’attesa di un radicale mutamento socioculturale lo indussero a ritrarsi. Ritenendo la propria ...
Leggi Tutto
cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...