SATOLLI, Francesco
Massimo Di Gioacchino
SATOLLI, Francesco (in religione Francesco di Paola). – Figlio di Domenico e di Domenica Graziani, nacque il 21 luglio 1839 a Marsciano, in Umbria, diocesi di [...] Di Giovanni, The apostolic delegate in the United States and immigration, 1892-1896, in U.S. Catholic Historian, XII (1994), pp. 47-68; D. Saresella, Cattolicesimo italiano e sfida americana, Brescia 2001, pp. 39-57; M. Sanfilippo, L’affermazione del ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] morales dell’oratoriano Pasquier Quesnel, massimo esponente del movimento giansenista. L’opera aveva profondamente diviso il cattolicesimo francese, spingendo Luigi XIV e il papa Clemente XI a promuovere una condanna definitiva di Quesnel e ...
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SAINT-MARCEL, Niccolò
Andrea Merlotti
di. – Nacque ad Annecy il 25 agosto 1742, figlio di Claude e di Jeanne Mounard.
Studiò al Collegio Reale della sua città natale e fu consacrato prete il 20 agosto [...] cristiana, l’associazione segreta che da Torino si stava spandendo in tutta Europa volta a contrastare, sulla base di un cattolicesimo rigoroso, l’attività delle logge massoniche e, più in generale, il pensiero laico. Non vi sono prove che Saint ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] ".
Nel 1924, per vie rimaste gelosamente private, avveniva la clamorosa conversione - filosofica e religiosa - dei C. al cattolicesimo e al neotomismo. Fu una conversione rapida e radicale, che lo condusse, senza preavviso e apparentemente senza ...
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CALANDRINI, Giuliano
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 21 ag. 1514, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi. In qualità di primogenito ricevette [...] , ebbe modo di maturare la conversione, forse già preparata in Lucca attraverso la frequentazione di Aonio Paleario. Abiurò il cattolicesimo, celebrando la sacra cena in Ginevra fra il 1552 e il 1557, quando era pastore della Chiesa italiana Celso ...
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BOLIANO, Ascanio
Luigi Firpo
Apostata e avventuriero, nacque a Palermo in un anno incerto, molto verosimilmente intorno al 1570.
Frate cappuccino col nome di fra' Fulgenzio, sembra acquistasse qualche [...] della sua chiesa. Quando poi quei transfughi, ai primi del 1614, lasciarono trapelare i loro propositi di tornare al cattolicesimo e vennero imprigionati, il B. non esitò a inoltrare all'arcivescovo George Abbott un severo rapporto, trattando il ...
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ALFANI, Augusto
Dina Bertoni Jovine
Nato a Firenze il 17 nov. 1844, studiò fiosofia e filologia all'Istituto di studi superiori di quella città e svolse poi attività varia di scrittore e pedagogista. [...] seguito un libro, Della vita e delle opere di Augusto Conti (Firenze 1906), a una delle figure più rappresentative del cattolicesimo toscano dell'Ottocento.
L'A. dette anche il suo contributo a quella letteratura che fu detta del selphhelpismo,e che ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] successo delle ideologie socialiste tra le masse popolari europee, dall’anarchismo al marxismo fino alle varianti del cattolicesimo.
Parallelamente all’attività pubblicistica, intraprese con successo la carriera accademica, con la nomina a professore ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] stesso anno sulla rivista Epoca (n. 816). L’intervento – dal quale trapelava una forte dimensione religiosa e un cattolicesimo tradizionale e radicato – sarebbe stato ripubblicato dai giornali all’indomani della sua morte, divenendo noto come il ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] D. restò in Svizzera esattamente nove anni. La sua missione, fin dall'inizio molto delicata in un paese in cui il cattolicesimo viveva a diretto contatto con la realtà protestante, fu resa ancor più complessa dai fermenti di ribellione a Roma che il ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...