Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] , la cui direzione è sita in S. Polo e la cui redazione romana è curata da G.L. Moro, nomi noti del cattolicesimo italiano. La rubrica di posta rivela che lettori e ammiratori risiedono in tutte le contrade d'Italia e in svariati punti dell'orbe ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] perseguiva un obiettivo concepito da Pio V: l'invasione dell'isola, la deposizione di Elisabetta I e la restaurazione del cattolicesimo. Lo strumento per realizzare il progetto doveva essere il matrimonio tra il duca d'Angiò e l'infanta di Spagna ...
Leggi Tutto
MONTESSORI, Maria
Fulvio De Giorgi
MONTESSORI, Maria. – Nacque a Chiaravalle (Ancona) il 31 agosto 1870, figlia unica di genitori di sentimenti cattolici e liberal-risorgimentali.
Il padre Alessandro [...] terrieri ed era parente dell’abate Antonio Stoppani (morto nel 1891), figura di spicco del cattolicesimo conciliatorista e filorosminiano e certamente punto di riferimento significativo nella formazione della giovane Montessori.
Trasferitasi la ...
Leggi Tutto
CERIOLI, Costanza Onorata (suor Paola Elisabetta)
Andrea Camilletti
Nacque a Soncino (Cremona) il 28 gennaio del 1816, sedicesima figlia del conte Francesco e di Francesca Corniani. Appartenente a una [...] con severità eccessiva, che talvolta sconfinava nella durezza, dalla madre, una donna bigotta, ligia a una concezione del cattolicesimo rigida ed esteriore, essa crebbe tra continue mortificazioni. Costretta a una vita di isolamento, che ebbe come ...
Leggi Tutto
Leone Africano
(propr. al-Hasan ibn Muhammad al-Wazzan) Geografo e viaggiatore arabo (Granada 1494 ca.-Tunisi 1554 ca.). Di origine andalusa, si stabilì con la famiglia a Fez, in Marocco, poco dopo [...] alla Mecca. Fatto schiavo da pirati spagnoli, nel 1520 fu condotto a Roma dal papa Leone X, che lo convertì al cattolicesimo. Per il papa L.A. scrisse una famosa Descrizione dell’Africa, nella quale raccolse ricordi di viaggio suoi e di altri ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 466 circa - m. Parigi 511) di Childerico, alla morte di questo (481) divenne re di uno dei regni dei Franchi Salî, con centro a Tournai. Nel 486 conquistò i dominî del romano Siagrio, continuando [...] re borgognone Gundobado, e nel 496, dopo una decisiva vittoria sugli Alamanni a Tolbiaco, si convertì egli stesso al cattolicesimo. Questo fatto creò tra i Franchi dominatori e la popolazione gallo-romana un vincolo duraturo, che fece la forza del ...
Leggi Tutto
Teologo e medico svizzero (Baden-Dourlach 1524 - Basilea 1583); il suo vero nome, Lieber o Liebler, fu da lui latinizzato in Erastus (dal gr. ἐραστός "amato"). Studiò a Basilea, a Bologna e a Padova; nel [...] del Concistoro e consigliere privato. In quest'ufficio E. poté influire sul sovrano e ottenere la proscrizione sia del cattolicesimo sia del luteranismo. Assai più drammatica la lotta contro i calvinisti, che volevano introdurre il sistema di governo ...
Leggi Tutto
Poeta inglese (Woodford, Essex, 1823 - Lymington, Hampshire, 1896). La sua prima raccolta di versi, Poems (1844), risente l'influsso di A. Tennyson. Dopo altre liriche minori, tra cui The seasons pubblicata [...] : The espousals, 1856; 3a parte: Faithful for ever, 1860; 4a parte: The victories of love, 1862). Si convertì al cattolicesimo nel 1864. Nel 1877 pubblicò The unknown Eros, che contiene le sue odi più notevoli; seguì Amelia (1878). Pubblicò anche ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia boema, oriunda di Žerotín in Moravia e divenuta potente al tempo di re Giorgio di Poděbrady, con Jan, che (1475) ottenne il dominio di Fulnek, poi base delle proprietà familiari. Divisa [...] del protestantesimo boemo, decadde nel corso della guerra dei Trent'anni e dovette emigrare. Solo convertendosi al cattolicesimo poterono restare in patria, senza più la precedente posizione politica, i rami sopravvissuti di Meziříčí, estintosi nel ...
Leggi Tutto
Nome arabo (khalīfah) del sommo monarca dell'islamismo, in quanto l'insieme di tutti i paesi abitati da musulmani sia concepito come unità politica sottomessa a unico sovrano musulmano. L'ancor diffusissima [...] che il califfo sia per i musulmani una somma autorità religiosa corrispondente a quello ch'è il papa per il cattolicesimo è del tutto errata; il concetto di califfo, invece, è assai vicino a quello dell'imperatore medievale, riguardato come sommo ...
Leggi Tutto
cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...