Prelato e diplomatico (Cremona 1536 - Liegi 1587), studiò legge a Bologna e a Pavia, ove incontrò Carlo Borromeo, di cui rimase amicissimo, seguendolo a Roma; ivi (1560) fu ordinato sacerdote, poi riformò [...] (1581-83) e a Colonia (1584) risiedendo a Liegi. B. molto si adoperò per il ripristino e la riorganizzazione del cattolicesimo in Svizzera, in Germania e nel Belgio. Autore, tra l'altro, di due poemi latini: Borromeis (quattro libri di esametri ...
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Teologo calvinista (Romorantin, Loir-et-Cher, 1626 - Carré, Orléans, 1685); discepolo di M. Amyraut, fu prof. di teologia a Saumur (1666) per due anni, poi si dedicò esclusivamente alla predicazione: rappresenta [...] maggior posto alla libertà e all'assenso del credente; molti seguaci del P. si avvicinarono all'arminianesimo, altri al cattolicesimo. L'insegnamento di P. ebbe larga influenza benché fosse tutto orale; le uniche opere da lui scritte sono infatti ...
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Polemista cattolico (Bassano del Grappa 1824 - Venezia 1909). Prete dal 1857, fu tra i principali esponenti dell'intransigentismo cattolico, schierandosi in difesa delle rivendicazioni nei confronti dello [...] Chiesa e per la Patria (fondato nel 1890, cessato nel 1916) condusse, insieme con i fratelli Andrea (1838-1915) e Gottardo (1845-1916), un'incessante polemica contro ogni tendenza culturale di tipo liberale e modernista all'interno del cattolicesimo. ...
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SCHLEGEL, Dorothea von
Vittorio Santoli
Figlia di M. Mendelssohn, nata a Berlino il 24 ottobre 1763, morta a Francoforte il 3 agosto 1839. Andata sposa nel 1783 al banchiere Simon Veit dal quale ebbe [...] e ne divenne prima l'amica e compagna, poi (1804), la moglie legittima. Si convertì prima al protestantismo (1804) poi al cattolicesimo (1808). Fu a Roma dal 1818 al 1830.
Vissuta fra letterati, fu da ragioni pratiche spinta ella medesima a scrivere ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] diplomò in pianoforte con Vincenzo Appiani e in composizione con Vincenzo Ferroni. Nel 1906 si convertì dall’ebraismo al cattolicesimo. All’inizio della carriera formò un duo con il fratello violinista, Roberto (1888-1954), intraprendendo l’attività ...
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FRANCESCO ANTONIO da Rivarolo
Antonella Pagano
Nacque, presumibilmente nell'ultimo decennio del XVII secolo, forse in Piemonte. Lo troviamo, dopo la vestizione, nell'Ordine dei francescani minori riformati [...] missioni francescane in Egitto e in Etiopia e alla politica della congregazione di Propaganda Fide per la diffusione del cattolicesimo in Africa e Medio Oriente. In particolare F. si fece promotore di un ulteriore tentativo di penetrazione in Etiopia ...
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Demetrio
(detto «il falso Demetrio») Zar di Russia (m. 1606). Pretendente al trono di Russia, dopo l’ascesa al trono di Boris Godunov insorse affermando di essere Demetrio Ivanovič, il figlio di Ivan [...] Sigismondo III di Polonia e dalla Curia di Roma (che videro in lui un mezzo per far accostare la Russia al cattolicesimo), nel 1604 intraprese una fortunata campagna armata, riuscendo, alla morte di Godunov, a salire sul trono di Mosca (1605). Il suo ...
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Ecclesiastico, scrittore e oratore (Digione 1627 - Meaux 1704). Arcidiacono di Sarrebourg presso la cattedrale di Metz, nel 1659 pronunciò a Parigi la prima delle sue grandi orazioni funebri, tra cui si [...] tradizione e dalla Provvidenza, raccolta tutta intorno alle vicende del popolo ebraico per l'antichità e del cattolicesimo europeo per il Medioevo e l'età moderna. Il principio della tradizione, insieme struttura storiografica e motivo teologico ...
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Poulat, Émile. – Storico e sociologo francese (Lione 1920 - Parigi 2014). Laureatosi in Teologia nel 1950, nel 1954 è stato tra i fondatori del Gruppo di sociologia delle religioni del Centre national [...] tra i temi centrali dei suoi studi vi sono quelli del conflitto fra cultura cattolica e cultura moderna nella storia del cattolicesimo contemporaneo; nei suoi studi P. ha inoltre indagato la crisi modernista e le complesse relazioni tra massoneria e ...
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Scrittore italiano (n. Livorno 1888 - m. in guerra a Zagora sul Monte Cucco 1915); esordì con poesie d'ispirazione carducciana. Nel 1910 succedette al padre Averardo nella direzione del Nuovo giornale [...] in ambiente anticlericale, giunse, nel 1914, attraverso una crisi spirituale, accelerata da lutti domestici, a convertirsi al cattolicesimo. Conversione di cui recano testimonianza le Confessioni a Giulia (1912-13, pubbl. post. nel 1920), il ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...