Archeologo ed erudito (Stendal, Prussia, 1717 - Trieste 1768). Stabilitosi a Roma, divenne soprintendente alle antichità (1764) e poté dedicarsi allo studio dell'arte classica. Attraverso i suoi scritti [...] accademico a Dresda, con l'aiuto del nunzio in Polonia, mons. A. Archinto, che lo aveva indotto a convertirsi al cattolicesimo, fece il primo viaggio a Roma (1755). Entrato subito in amicizia con alte personalità della Chiesa e delle scienze, tra ...
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Città degli USA (637.455 ab. nel 2007), nel Maryland, sull’estuario del fiume Patapsco. Inizialmente porto di smercio dei prodotti agricoli del Maryland, si sviluppò rapidamente anche come centro industriale, [...] guerra di Secessione (1861-65) rimase ai federali, ma la maggioranza cattolica della popolazione tenne per i sudisti. Il cattolicesimo si fece promotore di una cultura letteraria liberale, e vi trovò altresì un’espressione eterodossa nel cosiddetto ...
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Figlia (Parigi 1616 - ivi 1684) di Carlo I, duca di Nevers e poi di Mantova, e di Caterina di Lorena. Destinata al chiostro, si innamorò di Enrico di Guisa, allora arcivescovo di Reims, e lo sposò segretamente [...] 1645 sposò Edoardo, figlio di Federico V, ex elettore palatino, protestante, e riuscì a convertire il marito al cattolicesimo. Fu accortissima negoziatrice nella lotta della Fronda. Rimasta vedova (1653), si dichiarò atea ma tornò alla religione nei ...
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HURTER, Friedrich von
Walter Holtzmann
Storico, nato il 10 marzo 1787 a Sciaffusa in Svizzera, morto a Graz il 27 agosto 1865. Protestante di nascita, studiò teologia a Gottinga, ed esercitò il ministero [...] le sue inclinazioni, verso il Medioevo, e lo consolidò nelle sue idee rigidamente conservatrici. Venne presto in sospetto di essere incline al cattolicesimo; in varî scritti polemici egli si difese e da ultimo passò, nel 1844, a Roma, apertamente al ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] Sicilia, dove portarono un nuovo tipo di religiosa e di donna, che causò inizialmente non poco stupore. La dimensione del cattolicesimo conciliatorista prima e del modernismo poi, se non è fenomeno solo di ristrette élites è in buona parte perchè si ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] Milano. Nasceva in quegli anni e si consolidava non solo la sua immagine di leader dell'ala moderata e transigente del cattolicesimo milanese, ma anche la sua fama di valente amministratore (pubblico e non), fama che gli valse negli anni a venire la ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] quotidiano che alimentò in lui convinti ideali risorgimentali. Fu educato a un metodo rigoroso di ricerca, a un cattolicesimo liberale e riformatore, alla politica intesa come impegno e militanza.
Assunse gli ordini sacerdotali il 22 dicembre 1855 ...
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Schlegel, Friedrich von
F. von Schlegel
1772
Nasce ad Hannover
1794
Dopo gli studi a Gottinga e a Lipsia, si trasferisce a Dresda, dove compone i primi scritti
1796
A Jena entra in contatto con i [...] Athenaeum, organo del primo Romanticismo
1803
Fonda a Parigi una nuova rivista, Europa
1808
Convertitosi al cattolicesimo, si trasferisce a Vienna come segretario presso la Cancelleria imperiale
1812
Fonda la rivista Deutsches Museum
1815 ...
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Forma italianizzata o latinizzata del nome İskender beg 〈iskènder bèġ〉 (turco "bey Alessandro", con allusione ad Alessandro il Grande) dato dai Turchi a Giorgio Castriota (n. 1405 - m. Alessio 1468), eroico [...] servizio dei Turchi. Quando Giovanni Hunyadi sconfisse (1443) gli Ottomani a Niš, S. abbandonò i Turchi e, riconvertito al cattolicesimo, divenne capo della lega dei principi albanesi, stabilendo a Croia la sede del movimento che avrebbe portato all ...
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Generale e uomo politico spagnolo (1508-1582). Valoroso e ambiziosissimo, ritenuto il più capace generale di Carlo V, divenne, con l'avvento di Filippo II, influente consigliere. Governatore di Milano [...] 'Italia meridionale. Inviato nel 1567 nei Paesi Bassi in agitazione contro il dominio della Spagna e contro il cattolicesimo, si rese famoso per la sua repressione implacabile e crudele che finì per esasperare ulteriormente la situazione. Richiamato ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...