Medievalista (Shepton Mallett, Somerset, 1814 circa - Penzance 1890). Sostenitore della High Church, attaccò (1840) aspramente il vescovo Stanley di Norwich; rettore (1842-47) di Corscombe (Dorset), pubblicò [...] Ancient liturgy of the Church of England (1844), che insieme ad altre opere (tra cui Holy Baptism, 1848) fa di M. uno tra i rappresentanti più significativi della moderna storiografia ecclesiastica inglese. Verso il 1850 si convertì al cattolicesimo. ...
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Rousseau, Jean-Jacques
Paolo Casini
Il teorico del contratto sociale
Il filosofo svizzero Jean-Jacques Rousseau fu uno dei massimi protagonisti dell’Illuminismo. La sua teoria politica propose una riforma [...] incisore prima di lasciare la città ed essere accolto a Torino in un ospizio, dove si convertì dal calvinismo al cattolicesimo. Dopo varie peregrinazioni nel 1742 esordì a Parigi come compositore e insegnante di musica, per poi passare a Venezia come ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] Santa Maria della Pace, uno dei luoghi socialmente più avanzati e dal punto di vista religioso più aperti del cattolicesimo bresciano. Tra i preti oratoriani incontrati alla Pace, incisero nella vita di Battista soprattutto Giulio Bevilacqua e Paolo ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] D.M. Smith, Storia d'Italia dal 1861 al 1997, Roma-Bari 2005, p. 437.
142 Così P. Chiminelli, Novissimi apologeti del cattolicesimo nazionale, «La Luce», 15, 11 gennaio 1922, 2, p. 1. Sull'autore cfr. G. Spini, Italia di Mussolini, cit., pp. 90 segg ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] . L'ambiente domestico dev'essere stato cattolico liberale e benpensante, con una forte propensione a un aperto cattolicesimo nell'indiscussa accettazione dello Stato unitario statutario italiano.
Milanese d'origine, il D. fu, o tosto divenne ...
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piemontesizzazione
s. f. Processo di assimilazione al modello amministrativo e agli stili di vita propri della mentalità piemontese.
• Lucetta Scaraffia, storica del cristianesimo ma anche torinese, [...] Lombardi, direttore della sala stampa e gesuita, ha riconosciuto il valore della «comune radice del cattolicesimo sociale piemontese», il «“cattolicesimo del fare” di marca piemontese». (Maurizio Crippa, Foglio, 7 gennaio 2010, p. II) • Eletto ...
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(o Frisoni) Antica popolazione germanica stanziata sull'attuale costa tedesco-olandese del Mare del Nord. Alleati dei romani dopo la spedizione di Druso (12 a.C.), ribelli nel 28 d.C., furono poi sottomessi [...] nel 47, ma ben presto l'imperatore Claudio decise di ritirare le truppe romane entro il confine renano. Contenuti da Roma, resistettero in seguito alla pressione dei franchi, e nel 7° sec. iniziò la loro conversione al cattolicesimo. (➔ anche Frisia) ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] dal trattato segreto di Dover, che impegnava Carlo II ad allearsi a Luigi XIV contro l'Olanda e a convertirsi al cattolicesimo alla prima occasione favorevole, e Luigi XIV a pagare una pensione annuale di 200 mila sterline a Carlo II, ad aiutarlo ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] , partito e stato nella storia d’Italia, Bologna 1990, pp. 83-89.
45 Cfr. A. Zambarbieri, Murri e Toniolo. Percorsi nel cattolicesimo italiano, in Romolo Murri e i murrismi in Italia e in Europa cent’anni dopo, a cura di L. Biagioli, A. Botti, R ...
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Croce e il Concordato del 1929: ‘Parigi non vale una messa’
Daniele Menozzi
Una rievocazione del discorso al Senato del 1929
Nel discorso pronunciato l’11 marzo 1947 all’Assemblea costituente sul progetto [...] verso la versione aggiornata che ne proponevano i modernisti, incapaci di cogliere, a suo giudizio, l’insanabile antitesi tra cattolicesimo e pensiero moderno, tra scienza e fede, tra dogmi e spirito critico.
La critica di Croce nei confronti della ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...