Scrittrice e donna politica statunitense (New York 1903 - Washington 1987). Giornalista e autrice di una fortunata commedia, The women ("Donne", 1937), sposò in seconde nozze, nel 1935, H. Luce, proprietario [...] in Italia (1953-57), suscitando polemiche per le sue interferenze nella vita politica italiana. Dopo la conversione al cattolicesimo (1946) scrisse prevalentemente su soggetti religiosi. Tra le sue opere: Stuffed shirts (1933); Europe in the spring ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] esso e per esso mi rende spiegabile tutto quello che penso (p. 12).
Gentile, nel professare apertamente il suo cattolicesimo, riteneva, al tempo stesso, di non dover ripudiare neppure una sillaba dei suoi scritti precedenti (messi all’Indice dalla ...
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TAZZOLI, Enrico
Costanza Bertolotti
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova (allora dipartimento del Mincio), il 19 aprile 1812 da Pietro e da Isabella Arrivabene.
La [...] al libro di Urangia Tazzoli, sono i saggi di C. Bonora Previdi, C. Mezzadrelli, M. Cenzato in Don E. T. e il cattolicesimo sociale lombardo, I, Studi, a cura di C. Cipolla - S. Siliberti, Milano 2012. Per il pensiero resta fondamentale il saggio di F ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] di ricostruire l'unità religiosa della vita là dove l'estetismo e l'edonismo l'avevano distrutta".
L'idea universale del cattolicesimo, il progetto di "tutto l'uomo" da calare nelle opere d'arte attraverso mezzi artistici, il B. lo realizzò con S ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] Bona, Le "Amicizie", p. 130). Nel 1789 da Torino passava a Parigi, dove risiedeva il fratello militare, ormai incline al cattolicesimo, e dove il Virginio lavorava per animare il gruppo di AC. Nel 1790 andava d'urgenza a Vienna, ma vi giungeva quando ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] battezzata ben presto genericamente con l’appellativo di ‘capitalismo’3, e le sue radici cristiano-cattoliche4, che pose il cattolicesimo in una posizione sempre più critica delle varie versioni di economia e società che il nuovo corso proponeva. La ...
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Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, staccatasi da quella cattolica nel 1533, quando Enrico VIII, fatto pronunciare dall’arcivescovo Cranmer l’annullamento del matrimonio e il divorzio da Caterina [...] , in seno alla C.a. furono in contrasto una tendenza puritana, strettamente calvinista, e una, episcopale, più affine al cattolicesimo. Con l’espansione coloniale inglese, la C.a. si diffuse in tutto il mondo; negli Stati Uniti d’America, dopo ...
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Pittore francese (Granville 1870 - Parigi 1943). Con P. Sérusier, P. Bonnard e P. Ranson, suoi compagni all'Académie Jullian, partecipò al movimento di reazione contro il naturalismo e il verismo, fondando [...] in Art et Critique). Impegnato nel propugnare l'ideale dell'unità delle arti e un ritorno ad un cattolicesimo primitivo, elaborò un linguaggio di ricercata purezza compositiva e cromatica, tutto giocato sulla bidimensionalità, evocativo di ambienti e ...
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Scrittore francese (Bray-sur-Seine 1875 - Parigi 1944). Dopo aver studiato medicina, si dedicò sempre più al teatro e alla poesia: legatosi di amicizia con A. Gide e con J. Copeau, collaborò alla Nou-
velle [...] con Copeau al Théâtre du Vieux- Colombier, dove fece rappresentare un suo dramma, Eau-de-vie (1914). Convertitosi al cattolicesimo nel 1915, tentò la rinascita del teatro cristiano nelle forme del "mistero" medievale, e scrisse circa un centinaio di ...
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Cittadina della Germania (32.174 ab. nel 2006), nel Baden-Württemberg, detta B. an der Riss per distinguerla da un centro omonimo nella Selva Nera.
Libero comune nel 1180, nella prima metà del secolo [...] popolazione aderì alla riforma nella prima metà dal 16° sec. e la pace di Vestfalia (1648) vi sancì la libera convivenza di luteranesimo e cattolicesimo. Il 2 ott. 1796 e il 9 maggio 1800 nei pressi di B. le truppe francesi sconfissero gli Austriaci. ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...