GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] in diritto e in teologia. Tornato in patria nel 1614, fu pastore di Mese e di Poschiavo. Nel 1616 si convertì al cattolicesimo: per questo, nel giugno 1617 fu imprigionato a Chiavenna.
Si trasferì quindi a Roma, dove fu introdotto dal generale dei ...
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Denominazione attribuita a Firenze negli ultimi anni del 15° sec. ai seguaci di G. Savonarola, per il loro continuo sollecitare azioni e riforme politiche con l’argomento della collera divina e per il [...] loro voler imporre un tono di penitenza e di contrizione alla vita quotidiana.
Nel 19° sec. furono chiamati P. in Toscana, dagli avversari, coloro che miravano a conciliare i nuovi ideali democratici con il cattolicesimo. ...
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Poeta francese (Quévilly, Rouen, 1594 - Parigi 1661). Dopo aver studiato a Parigi, fu al seguito del duca di Retz a Belle-Isle, poi accompagnò il duca d'Harcourt in varie missioni diplomatiche. Fu più [...] Africa e in America. Fu segretario della regina di Polonia. Trascorse gli ultimi anni in ritiro, dopo essere tornato al cattolicesimo. Poeta di un saporoso realismo "grottesco" variato di bizzarre fantasie in rapporto con la pittura del suo tempo, le ...
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, Figlio del re visigoto Leovigildo e della sua prima moglie Rechilda, associato al trono da suo padre, insieme a suo fratello Recaredo; pare che avesse la sua corte a Siviglia. Sposato a Ingunda, figlia [...] Sigiberto, nel 579 circa, spinto dalle esortazioni di sua moglie e dell'arcivescovo di Siviglia S. Leandro, abbracciò il cattolicesimo e, mettendosi a capo del partito cattolico, si pose contro suo padre, fervente ariano, che lo assediò a Siviglia ...
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SEWELL, William
Nato a Newport (Isola di Wight) il 23 gennaio 1804, studiò a Oxford e si dedicò quindi all'insegnamento e alla carriera ecclesiastica (fu ordinato nel 1830). Amico di J. Keble, J.H. Newman [...] attivamente alla prima fase del cosiddetto "movimento di Oxford" (XXV, p. 859), staccandosene quando questo si orientò verso il cattolicesimo. Fondò anzi con altri il St Columba's College a Rathfarnham presso Dublino (1843) e il St Peter's College ...
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TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] le responsabilità di docente in un’università statale e una sempre più appassionata militanza ecclesiale e sociale nelle fila del cattolicesimo postunitario.
Il 4 settembre 1878 aveva sposato a Pieve di Soligo Maria Schiratti da cui ebbe sette figli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Individuato come il “più soddisfacente dei candidati per un pontificato di transizione”, [...] successore Paolo VI, il Concilio (1962-1965) dà il senso di un cambiamento profondo della Chiesa, che attesta il cattolicesimo tra le forze dinamiche della società contemporanea.
Fra continuità e rinnovamento
Alla fine del pontificato di Pio XII la ...
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bisaya (o visaya)
bisaya
(o visaya) Popolazione delle Filippine, la più numerosa dell’arcipelago (circa 20 milioni di individui nel 2007), specialmente diffusa nelle isole centrali e lungo le coste [...] ° sec. legati a tradizioni animiste e sciamaniche, ricevettero la predicazione missionaria cristiana e adottarono in maggioranza il cattolicesimo. Parallelamente, la loro cultura fu ispanizzata dopo l’arrivo di Magellano. Molti b. parteciparono alla ...
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Musicista (Bergedorf, Amburgo, 1699 - Venezia 1783). Esordì (1718) ad Amburgo quale tenore, poi (1721) a Brunswick quale operista. Nel 1722, venuto in Italia, si mise a studiare la composizione a Napoli [...] Bartolomeo la sua prima opera italiana: Tigrane. Nel 1727, maestro di cappella degli Incurabili di Venezia, si convertì al cattolicesimo e scrisse musica sacra oltre che teatrale. Nel 1730 sposò la celebre cantante F. Bordoni, che condusse alla corte ...
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Ecclesiastico (Siviglia 1802 - Londra 1865), di origine irlandese. Studiò a Roma al collegio inglese e fu ordinato sacerdote nel 1825. Dedicatosi agli studî orientalistici, pubblicò nel 1827 le Horae Syriacae, [...] a La Sapienza. Rettore del collegio inglese (1828), dal 1835 in poi si consacrò in modo particolare alla ripresa del cattolicesimo in Inghilterra, con articoli, soggiorni, conferenze e lettere. Con D. O'Connel e M. Quin fondò la Dublin Review (1836 ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...