GNEISENAU, August Wilhelm Neithardt von
Generale prussiano nato a Schildau, presso Torgau il 27 settembre 1760, morto il 24 agosto 1831 a Poznań (Posen). Era figlio di un luogotenente d'artiglieria dell'esercito [...] madre e passato il padre a seconde nozze, fu affidato ai nonni materni che lo fecero passare dal protestantesimo al cattolicesimo. Nel 1778 entrò come cadetto nell'esercito austriaco per passare poi al servizio del margravio di Ansbach. Con le truppe ...
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POTOCKI, Waclaw
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato nel 1625 a Wola Lużeńska, morto, a quanto pare, nel 1696. Visse quasi sempre in campagna, dedito all'agricoltura e alla poesia; laboriosissimo, ma [...] dovette rifugiarsi all'estero) e religiose (sociniano per tradizione, cultura e convinzione, fu costretto ad accettare il cattolicesimo) del sec. XVII.
Fu scrittore fecondissimo; tentò quasi tutti i generi letterarî del tempo: poesia epica, lirica ...
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Cottafavi, Vittorio
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico e televisivo, nato a Modena il 30 gennaio 1914 e morto ad Anzio (Roma) il 14 dicembre 1998. Fin dai suoi primi film manifestò uno [...] l'interiorità dell'uomo e i segreti della coscienza e una forte tensione a rendere vitali i valori più autentici del cattolicesimo e del liberalismo.
Cresciuto in ambiente borghese, trascorse la prima infanzia a Torino e si trasferì a Roma nel 1921 ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] in Aquisgrana (23 ottobre 1520), egli dovette prendere posizione di fronte al movimento luterano il quale, oltre al cattolicesimo, minacciava, per l'aiuto che riceveva da molti dei maggiori principi tedeschi, il principio monarchico. Se il legato ...
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MATTARELLA, Sergio
Vittorio Vidotto
Uomo politico e giurista, nato a Palermo il 23 luglio 1941, eletto dodicesimo presidente della Repubblica italiana il 31 gennaio 2015.
Laureato in giurisprudenza [...] , i suoi studi riguardano in primo luogo il funzionamento delle assemblee parlamentari. Appartiene a una famiglia impegnata nel cattolicesimo politico: il padre Bernardo, prima esponente del Partito popolare poi della Democrazia cristiana, fu a più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il declino dell’Orda d’oro ha tra le sue conseguenze l’emergere della potenza del [...] a fine secolo la prima alleanza tra Gedimino e Ladislao. Nel 1385 il trattato di Kreva stabilisce la conversione al cattolicesimo dei Lituani e l’unione alla Polonia. Jogaila il 15 febbraio 1386 viene battezzato a Cracovia e riceve il nome ...
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Libellista (Hunstanton, Norfolk, 1616 - Londra 1704). Combattente realista nella guerra civile, imprigionato (1644), evase (1648) e restò in esilio fino al 1653. Scrisse numerosi libelli realisti (1659-60), [...] nacque l'ufficiale London Gazette (1665). Nel 1679 pubblicò, in difesa della corte accusata di favorire il cattolicesimo, l'Observator. Resosi impopolare per aver smascherato il cosiddetto complotto papista, lasciò l'Inghilterra (1680). Rimpatriato ...
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Figlia (1526-1583) di Bona Sforza e Sigismondo di Polonia. Alla morte della madre, ultima discendente di casa Sforza, ne ereditò il nome e i diritti sulle terre di Bari e di Rossano, che, insieme al fratello [...] re Sigismondo Augusto, contese inutilmente a Filippo II di Spagna. Sposò (1562) Giovanni di Finlandia, poi re di Svezia come Giovanni III; e tentò invano di far tornare al cattolicesimo quella nazione. ...
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Leone XIII
Massimo L. Salvadori
Il papa che affrontò la questione sociale
Leone XIII fu un grande papa che sul finire dell’Ottocento si rese conto dei ritardi della Chiesa cattolica di fronte a questioni [...] e la democrazia. Impresse alla Chiesa una svolta memorabile, che permise la nascita di movimenti e partiti politici ispirati al cattolicesimo
La pesante eredità di Pio IX
Vincenzo Gioacchino Pecci – questo era il nome di Leone XIII – nacque nel 1810 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, in una Francia territorialmente compatta, si consolida il potere della [...] gli ugonotti. La divisione domina ovunque, anche a corte. Enrico di Borbone, re di Navarra, dopo la forzata conversione al cattolicesimo nella notte di San Bartolomeo, torna al calvinismo e si unisce alle forze ugonotte. Enrico I, duca di Guisa, al ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...