Storico (Leer, Frisia Orientale, 1822 - Penzig, Vienna, 1903); scrisse con intonazione antiprussiana una storia della Frisia Orientale (1854-58), e fu incaricato dal re Giorgio V di Hannover di curare [...] (11 voll., 1864-84). Nel 1866 accompagnò il sovrano spodestato nell'esilio in Austria, dove si convertì (1873) al cattolicesimo. Tra le sue opere, condotte con larghezza di informazione ma con evidente tendenza antiprussiana e cattolica, si ricordano ...
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Figlio (Monaco 1636 - Schleissheim 1679) del principe elettore Massimiliano I e della sua seconda moglie Maria Anna, figlia dell'imperatore Ferdinando II. Successe al padre nel 1651, dapprima sotto la [...] 1655). Sposatosi (1650) con Enrichetta Adelaide di Savoia, fervente cattolica, ne subì l'influenza, e favorì il rafforzamento del cattolicesimo. Amante del fasto, fece costruire i castelli di Berg e di Nymphenburg. Dal 1673 fu a capo della Lega dei ...
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LESLEY, John
Vescovo e storico scozzese, nato il 29 settembre 1527, morto il 31 maggio 1596 in un convento presso Bruxelles. Dedicatosi alla vita ecclesiastica, studiò diritto dapprima nell'università [...] quelle di Poitiers, Tolosa e Parigi, conseguendo il titolo dottorale nel 1553. La Riforma lo rivelò zelante difensore del cattolicesimo e ardente sostenitore dei diritti di Miria Stuarda che nel 1561 ricondusse in Scozia. Creato professore di diritto ...
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GFRÖRER, August Friedrich
Mario Niccoli
Storico, nato a Calw (Württemberg) il 4 marzo 1803, morto a Karlsbad il 6 luglio 1861. Fu parroco evangelico a Stoccarda quindi (1830-46) bibliotecario nella [...] città, indi (1846-1861) professore di storia a Friburgo in Brisgovia. Il 17 novembre 1853 si convertì pubblicamente al cattolicesimo. Fu membro del parlamento di Francoforte dove parteggiò per l'Austria.
Delle sue opere, che rivelano, anche prima del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Baroffio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre con le persecuzioni e il rogo di Jan Hus – coraggioso fautore [...] un ateo di fatto, altri un agnostico e altri ancora un mistico. L’opera di Montaigne sembra manifestare un cattolicesimo moderato, alieno da ogni estremismo.
Dopo aver pubblicato un’opera di apologetica contro tutti i non cattolici intitolata Les ...
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Partito democratico (PD)
Partito democratico
(PD) Partito politico italiano di centrosinistra, fondato nell’ottobre 2007. Il PD è sorto dalla fusione tra i Democratici di sinistra – DS, eredi del Partito [...] della sinistra –, la Margherita – erede del Partito popolare italiano e di altre forze riformiste e del cattolicesimo democratico –, e altre formazioni minori, dai Repubblicani europei all’Alleanza riformista. Primo segretario fu W. Veltroni ...
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Huet, Francois
Huet, François
Filosofo francese (Villeau, Eure-et-Loire, 1814 - Parigi 1869). Discepolo di Bordas-Demoulin, continuò la polemica del maestro, di cui era stato collaboratore, contro Cousin [...] social du christianisme (1853) e in La science de l’esprit (1863) rinnovò il tentativo di conciliazione tra il cattolicesimo e il liberalismo. La proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione e l’emanazione del Sillabo (1864) misero in crisi il ...
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Pensatore russo (Mosca 1794 - ivi 1856); affrontò nelle sue Lettres sur la philosophie de l'histoire (la prima fu pubblicata, nella versione russa, nel 1836; tre, nell'originale, nel 1862; altre quattro, [...] , con spirito spregiudicato e con profonda intuizione, il problema della storia russa e delle divergenze (con predilezione per il cattolicesimo) tra la Russia e l'Occidente. La prima Lettera fruttò a Č. persecuzioni da parte della polizia: dichiarato ...
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Scrittore tedesco (Gelnhausen, Assia, 1621 circa - Renchen, Offenburg, 1676). Narratore dallo stile personale e dalla vena rigogliosa, estraneo al mondo galante e alle sue forme e quindi tanto più legato [...] sviluppi della guerra dei Trent'anni, cui partecipò prima nell'uno poi nell'altro schieramento. Passato attorno al 1650 al cattolicesimo, fu sino al 1660 amministratore dei beni di una famiglia nobiliare a Gaisbach, nel Baden, operando in pari tempo ...
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Riformatore religioso (Burg, Svevia bavarese, 1801 - Esslingen 1882). Sacerdote cattolico (1823), attraverso la lettura degli scritti di M. Goos e di J. Gössner entrò in contatto con le conventicole pietistiche [...] deluso per le mancate agevolazioni promessegli per il suo movimento di risveglio religioso, tornava l'anno stesso al cattolicesimo. Nel 1844 conosceva però W. Caird, l'attivo missionario degli irvingiani, e con la collaborazione di questo pubblicava ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...