DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] e ancora quello su René de la Tour du Pin, tutti scrupolosi ed attenti nel ricostruire le origini e i profili dottrinali del cattolicesimo democratico. E va ricordata la più tarda, lunga recensione al volume di B. Croce su la Storia d'Europa dove con ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...]
32 A.M. Dieguez, S. Pagano, Le carte del sacro tavolo, cit., pp. 685-852.
33 Cfr. A. Zambarbieri, Il cattolicesimo tra crisi e rinnovamento. Ernesto Buonaiuti ed Enrico Rosa nella prima fase della polemica modernista, Roma-Brescia 1979, pp. 167-296 ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] fondatore nel 1841 del periodico napoletano La Scienza e la fede), sentì prestissimo l'influenza del cattolicesimo sociale e, contemporaneamente, la vocazione per gli studi giuridici, ai quali pure lo destinava l'ambiente familiare (un fratello ...
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Incisore (Utrecht 1609 - Wolfenbüttel 1680). Ricevette un'educazione e un addestramento militare riservato alle classi alte, frequentando (1621-26) l'accademia dei cavalieri a Kassel, dove poi fu al servizio [...] di Guglielmo VI). Per le sue idee antiriformiste, trascorse alcuni anni ad Amsterdam (1641-44), dove si convertì al cattolicesimo e, in contatto con un ambiente estremamente vivace, corroborò le sue qualità artistiche e si dedicò all'incisione ...
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Filosofo francese (Villeau, Eure-et-Loire, 1814 - Parigi 1869). Discepolo di J.-B. Bordas-Demoulin, continuò la polemica del maestro, di cui era stato collaboratore, contro V. Cousin e la filosofia accademica. [...] social du chris tianisme (1853) e in La science de l'esprit (1863) rinnovò il tentativo di conciliazione tra il cattolicesimo e il liberalismo. La proclamazione del dogma dell'Immacolata Concezione e l'emanazione del Sillabo (1864) misero in crisi il ...
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Filosofo e pedagogista (Lissa, Posnania, 1839 - Litoměřice, Boemia, 1920). Seguace della pedagogia herbartiana, insegnò nel Paedagogium municipale di Vienna e diresse l'annessa scuola di tirocinio; fu [...] fino al 1903, anno in cui si ritirò dall'insegnamento. Col procedere degli anni, si orientò sempre più verso il cattolicesimo e la filosofia tomistica, che egli considerava la più pura forma d'idealismo (Geschichte des Idealismus, 1894-97; 2a ed ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] forti. Dopo i 14 anni la partecipazione crolla e risale lentamente solo passati i 50 anni di età. È il cattolicesimo di minoranza, nella formula di Garelli spesso richiamata in queste pagine. Ma, fuori da questa minoranza di praticanti regolari, come ...
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Gentile e il Concordato
Alberto Melloni
L’idealismo proibito
Quando nel giugno 1934 la Congregazione del Sant’Uffizio iscrive nell’Indice dei libri proibiti l’opera omnia di Benedetto Croce e Giovanni [...] Nova et vetera» dell’aprile 1908 (Turi 1995, pp. 194-95).
Ma il problema di interpretare il posizionamento filosofico del cattolicesimo non si esaurisce nel glossare con un oggettivo eccesso di zelo la condanna fulminata da Pio X contro i ‘modernisti ...
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Re dei Visigoti (m. Toledo 586). Associato dapprima al governo dal fratello Liuva I (568), poi (572) solo, estese il suo regno sconfiggendo gli Svevi stanziati lungo la costa atlantica, i Baschi e i Bizantini [...] l'Andalusia. Fedele all'arianesimo, mise a morte il figlio primogenito Ermenegildo, che si era convertito al cattolicesimo. Compì anche la revisione delle leggi d'Eurico, riducendole, rinnovandole e integrandole; 324 delle costituzioni contenute in ...
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liberalesimo
s. m. Movimento intellettuale e politico centrato sulla valorizzazione dell’individuo e sulla limitazione dell’intervento dello Stato.
• Sai che goduria un partito democratico così. Una [...] dove vengono allineati in bella mostra ‒ così recita la litania più in voga ‒ la cultura riformista liberale, il cattolicesimo sociale, la cultura socialista democratica, il liberalesimo repubblicano e perfino, pensa te il brivido di modernità, l ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...