Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] Enrichetta abiurò il calvinismo, Alessandro si convertì al cattolicesimo: il matrimonio venne celebrato di nuovo con rito padri e senza casa. Ci sarà bisogno di molto perdono sociale, per poter convivere tra tanta rovina. A nulla varrà prendersela ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] salutato da Del Noce come segno di vitalità del cattolicesimo di fronte alle sfide del presente; nel 1989 intervenne 30 dicembre 1989, mentre si consumava la crisi dei sistemi del ‘socialismo reale’ nell’Europa dell’est.
Le opere e il pensiero. ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] stringono attorno all'Europa distruggendo, con il contributo del cattolicesimo, le ultime forme della tradizione; la Germania e l Roma, l'occupazione alleata lo costrinse a riparare nella Repubblica sociale e poi a Vienna. Qui fu invitato dalle SS ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] anche gli «interessi morali» come la religione, l’etica sociale, le scienze, le lettere e le parti più nobili della il suo centro propulsore e gerarchico: da qui, infatti, il cattolicesimo si propaga secondo onde successive – l’Italia, l’Europa, l ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] insieme della filosofia e della religione, dell'arte e della vita sociale-politica, della scienza e della storia umana" (Filosofia e fuori della usanza scolastica".
L'anno seguente pubblicava Cattolicesimo e pensiero moderno (Brescia 1953), un libro ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] anni veniva tradotto in italiano.
Interessato dal cattolicesimo liberale del Gioberti e preso dalle illusioni suscitate a Torino La Ragione "foglio ebdomadario di filosofia religiosa, politica e sociale diretto da A. F." che visse fino al maggio del ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] fra neolamarckiani e neo-darwinisti (ibid., pp. 64-69), Evoluzionismo e cattolicesimo (ibid., pp. 157-165), L'evoluzione creatrice (ibid., pp. 235 di Napoli (poi trasferitasi a Roma con la ragione sociale Cremonese) tra il 1942 e il 1954 e dalla ...
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Pubblicista e filosofo (Saint-Malo 1782 - Parigi 1854). Schierato dapprima su posizioni cattolico-tradizionaliste (ispirate al pensiero di J. de Maistre e L.-G.-A. de Bonald), divenne a partire dagli anni [...] . si firma democraticamente Lamennais). Il suo pensiero influì sul cattolicesimo liberale italiano (G. Capponi, B. Ricasoli, R. Le livre du peuple, catechismo popolare del nuovo cristianesimo sociale, poi De l'esclavage moderne (1840), che per l ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Il termine secolarizzazione indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell'autonomizzazione [...] intensi sentimenti comuni e di generare quella coesione sociale necessaria perché una società possa sussistere in quanto tale avrebbero conosciuto una fase di regresso con il cattolicesimo, attraverso il ristabilimento delle mediazioni tra l'uomo ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] di tipi e schemi. Esso rimase in vita soltanto per opera del socialismo. Già C. Marx e F. Engels avevano fornito alle agitazioni imperialismo romano, profetismo ebraico, cristianesimo, cattolicesimo medievale, Rinascimento, Riforma, Controriforma, ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...