DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] della preparazione per una nuova rinascenza del cattolicesimo, dopo gli isolamenti e le scissioni concilio, Cassino 1985, pp. 9-51; Bremond-De Luca, in Ricerche di storia sociale e religiosa, XXVIII (1985), con interventi di G. Cracco, G. De Rosa, ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] scorcio del Settecento: partito da un cattolicesimo illuminato e riformatore egli approdò a pp. 430 s. e, sugli studi agiografici, Id., Dall'esplosione mistica all'apostolato sociale (1650-1850), in Donne e fede. Santità e vita religiosa in Italia, a ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] creazione a Valmadrera di quella che è stata definita una "città sociale" - per le condizioni materiali e morali dei lavoratori, sino Anna Kuliscioff), che prima delle nozze si convertì al cattolicesimo ed ebbe fra i suoi figli Egidio, futuro abate ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] 'uomo, passa dalla natura umana al vivere sociale, tracciando un interessante quadro dell'educazione dell'uomo politiche della figura di Gesù nella cultura italiana del Settecento, in Cattolicesimo e lumi nel Settecento italiano, a cura di M. Rosa, ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] Le Clerc, che si debba anticipare l'abbandono del cattolicesimo al tempo delle adolescenziali letture delle opere di Ferrante belgico (Amsterdam), una vivace, ma imprecisa, descrizione storica, sociale e geografica dei Paesi Bassi, e nel 1699 l'ultima ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] di vista della buona amministrazione, anche se il cattolicesimo ortodosso al quale fu sempre legato può far sospettare con un inedito di F.M. G., in Quaderni di cultura e storia sociale, I (1952), 1, pp. 31 s.; Dalla "Meditazione sul dispotismo", ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] e dai medesimi ambiti di ricerca, rivolti alla storia economica e sociale italiana. Fra le sue opere: L’arte dei medici e Fanfani (Pieve S. Stefano 1908-Roma 1999), ossia Cattolicesimo e protestantesimo nella formazione storica del capitalismo (1934, ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] spiega l'estrema cautela del C. verso le autorità religiose, come pure l'appoggio dato a talune iniziative di carattere sociale del cattolicesimo ambrosiano (fu fra i soci fondatori tra l'altro del milanese Segretariato del popolo). Ma spiega anche l ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] riconosce la legittimità della schiavitù".
Il suo cattolicesimo lo aveva portato quindi a delle idee che, pur lontane dal socialismo, si caratterizzano per una volontà di risolvere la questione sociale in modo democratico.
Il 3 giugno 1831 ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] Formata a Roma, maturò un'adesione profonda al cattolicesimo che visse soprattutto in una modalità attivistica. A Napoli una "terza via" fra comunismo e capitalismo mediante un programma sociale, al fine di recuperare su questa base l'appello di Pio ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...