Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] anni l’Italia fosse un paese fortemente legato al cattolicesimo non sembra sufficiente a spiegare questa crescita imponente, e sembra invece necessario considerare le circostanze sociali del momento, la più importante delle quali era la questione ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] un possibile, forse temporaneo attenuarsi della presenza del cattolicesimo, ma anche una fede assoluta nell'insegnamento di di Giovanni Paolo II, Milano 1997.
G. Beigel, Faith and Social Justice in the Teaching of Pope John Paul II, New York 1997 ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] che nel giro di un secolo sarà elaborata la dottrina sociale della Chiesa cattolica. Insomma, la risposta al moderno della D. Solfaroli Camillocci, Firenze 2010. Sulle conversioni (al cattolicesimo) nel contesto della corte di Vienna: I. Peper, ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] -1851), ff. 205-208.
32 M. Sanfilippo, Tra antipapismo e cattolicesimo: gli echi della Repubblica romana e i viaggi in Nord America di (1900), «Bollettino dell’archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia», 1, 1966, pp. 60-68; ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] del Malabar (che nei primi secoli avevano ricevuto il cattolicesimo dalla Caldea), e impose la necessaria conferma romana all della Chiesa, la voleva esclusa da ogni forma di vita sociale, la chiudeva in sacrestia, si mostrava incapace di coglierne la ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] in sé, ma per i frutti che produce a difesa della promozione sociale delle opere cattoliche.
Il tema della scuola e dell’educazione, assolutamente centrale per il cattolicesimo italiano, ha avuto accanto a figure di religiosi, importanti figure di ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] danaro.
Oltre che con questo gesto simbolico, la dimensione sociale del Grande Giubileo è stata affermata dal Papa con il ripetuto progressi la cristianizzazione dell'Europa e la conversione al cattolicesimo degli ariani, e aumentò poi, ancora di più ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] chiamare ciascuno a conversione, ma agendo solo sulle strutture sociali ed economiche»: Rapporto sulla fede. Vittorio Messori a da lui stesso ricondotta alle sue origini bavaresi: «Il cattolicesimo della mia Baviera sapeva far posto a tutto ciò ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] anni. Dal 1931 fu impiegato al Comune di Varese. Impegnato nel sociale e di grande rigore nel lavoro, ne trasmise a Pino la Vaticano II, diretta da Giuseppe Alberigo, vol. 1: Il cattolicesimo verso una nuova stagione. L’annuncio e la preparazione, ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] : il F. seguitò a collocarsi in un'area di cattolicesimo aperto, incline alla tradizione patristica più che a quella scolastica e fini che il Settecento italiano esprimesse sulla storia sociale della cultura del paese. Mentre, inoltre, le dediche ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...