Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] , non risiedeva nel portato, non esaltante né d’avanguardia, delle sue affermazioni, che rispecchiavano decenni di lavorio del cattolicesimosociale europeo, di gran lunga più avanzato rispetto a un’enciclica che non faceva che riassumerne i tratti ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] medesimo anno la banca cattolica Credito romagnolo.
18 A. Gambasin, Il movimento sociale nell’Opera dei Congressi (1874-1904). Contributo per la storia del cattolicesimosociale in Italia, Roma 1958.
19 Stanislao Medolago Albani (Bergamo, 1851-1921 ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] ampiamente sviluppate nelle encicliche Mater et magistra (1961) e Pacem in terris (1963).
L’espressione più pregnante del cattolicesimosociale di quella fase sta forse nell’autodefinizione degli uomini di Chiesa, data dal papa Paolo VI nel celebre ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] della teologia e della pastorale di Bergoglio, che da vescovo abbraccia alcune pratiche tipiche di un cattolicesimosociale radicale, anche se non «liberazionista» nel senso classico, nelle villas miserias, i quartieri poveri della capitale ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] 1850, in Archivum historiae pontificiae, VI (1968), pp. 196, 204, 208, 213, 221 s., 224, 228-233, 239 s.; P. Droulers, Cattolicesimosociale nei secc. XIX e XX. Saggi di storia e sociologia, Roma 1982, ad ind.; L. Pásztor, La segreteria di Stato e il ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] Catania, Bari 1986, ad Indicem. Per il ruolo avuto dal F. nello sviluppo del cattolicesimosociale in Sicilia, A. Sindoni, Dal riformismo assolutistico al cattolicesimosociale…, II, Roma 1984, ad Indicem. Per il sinodo del 1918 si veda la relazione ...
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BERENGO, Giovanni Maria
Renato Giusti
Nacque a Venezia il 6 luglio 1820, da Luigi e da Elisabetta Tesso. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote il 5 febbr. 1843. Laureatosi in [...] , III (1954), pp. 422-433 (sul B. p. 435); A. Gambasin, Il movimento sociale nell'Opera dei Congressi (1874-19o4). Contributo per la storia del cattolicesimosociale in Italia, Roma 1958, pp. 48 s., 138; M. Sabbatini, Profilo politico dei clericali ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] di vita attiva attente al pauperismo e ai nuovi bisogni creati dalla rivoluzione industriale, le istituzioni del cattolicesimosociale.
Fu, infatti, sostenitore e benefattore delle opere salesiane di don G. Bosco, che conobbe personalmente, delle ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] religioso in cui è vissuta nella sua provincia era tipico del cattolicesimo del XIX secolo, con tutte le sue virtù ed i suoi è poi l'aspirazione alla comunità che ne costituisce la dimensione sociale; c'è infine la religione che è l'aprirsi dell'uomo ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] ’Inghilterra che Enrico VIII aveva staccato da Roma. Il cattolicesimo corse ai ripari e la riforma cattolica dopo il Concilio precise preoccupazioni la questione sociale: da ciò sarebbe derivato, di fronte ai movimenti socialisti, il sorgere, un po ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...