DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo [...] Candeloro, Il movim. cattol. in Italia, Roma 1953, p. 392; L . Ambrosoli, I cattol. nelle elez. del 1909, in Quaderni di cultura e storia sociale, II (1953), 6, p. 245; M. G. Rossi, Le origini del partito cattolico, Roma 1977, pp. 112, 290, 319, 354. ...
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perdonistico
agg. Incline a concedere il perdono.
• L’odierna deriva «perdonistica» ha tuttavia valide ascendenze nella migliore cultura giuridica. Alle sue origini trovò un saldo e convincente appiglio [...] e positivista dell’ambiente sociale entro cui si «determinava» la propensione a delinquere, e, quindi, non pensiero, capace di attenuare la colpa del reo, fu il cattolicesimo che esaltò i concetti di pentimento e di redenzione degli individui. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ciasca, Sapori e Fanfani
Pietro Costa
Sia Raffaele Ciasca (Rionero in Vulture 1888-Roma 1975) sia Armando Sapori (Siena 1892-Milano 1976) condivisero con Luzzatto rapporti di amicizia e interessi scientifici.
Il [...] e dai medesimi ambiti di ricerca, rivolti alla storia economica e sociale italiana. Fra le sue opere: L’arte dei medici e Fanfani (Pieve S. Stefano 1908-Roma 1999), ossia Cattolicesimo e protestantesimo nella formazione storica del capitalismo (1934, ...
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teologia della liberazione
Corrente manifestatasi all’interno del cattolicesimo latinoamericano alla conferenza episcopale di Medellín del 1968. Fondatasi sulle aperture del Concilio vaticano II, ebbe [...] quadro fu promossa la formazione di comunità di base con finalità non soltanto confessionali ma anche di emancipazione politica, sociale ed economica, di difesa della dignità umana e di riduzione della miseria e delle sperequazioni nell’ambito dei ...
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Steffens, Henrik
Naturalista e letterato norvegese (Stavanger 1773 - Berlino 1845). Figlio di un tedesco e di una danese, ascoltò nel 1798 a Jena le lezioni di Schelling sulla filosofia della natura. [...] , ad Amburgo, a Lubecca, a Breslavia. Si convertì al cattolicesimo, ma poco dopo tornò a essere protestante. Nella sua prolissa e del pensiero letterario, religioso, politico e sociale della prima metà dell’Ottocento, tracciando felici ritratti ...
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Rerum novarum
Enciclica di Leone XIII «intorno alla condizione operaia» (15 maggio 1891); costituisce un documento ancora oggi fondamentale della dottrina sociale del cattolicesimo. La R.n., pur ribadendo [...] la liceità delle organizzazioni operaie. Elaborata in un momento in cui in Europa si andavano rafforzando il movimento socialista e quello sindacale, l’enciclica fu accettata come programma minimo da tutte le tendenze politiche «cattoliche» e ne ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...