CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] espressione compiuta nel Breve cenno della scienza del benessere sociale (Napoli 1825) annotato dal Bianchini, rimarrà inalterato nel significativa di una parabola, lo sbocco del suo cattolicesimo in una sorta di autoflagellazione politica (cfr. Non ...
Leggi Tutto
MEDA, Luigi
Giuseppe Sircana
– Nacque a Milano il 1° luglio 1900, da Filippo, esponente di spicco del movimento cattolico e ministro nei governi Boselli, Orlando e Giolitti, e da Maria Annunciata Branca.
Dopo [...] non si discostavano dai tradizionali postulati del cattolicesimo democratico con una chiara connotazione laica e aconfessionale Assessore allo Stato civile nella giunta presieduta dal sindaco socialista A. Greppi, il 2 giugno 1946 fu eletto ...
Leggi Tutto
FACIBENI, Giulio
Donatella Gironi
Nacque a Galeata (Forlì) il 29 luglio 1884 da famiglia di modeste condizioni, terzo degli undici figli di Giuseppe, calzolaio, e Santa Maltoni. Dopo aver frequentato [...] andare verso il popolo" una sensibilità sociale ed una compartecipazione ai problemi delle classi più umili alle quali non erano estranee le sue stesse origini, e che ne fecero un esempio trainante per il cattolicesimo fiorentino del dopoguerra ed un ...
Leggi Tutto
SIBILIA, Enrico
Loris Zanatta
– Nacque ad Anagni il 17 marzo 1861, in un’antica famiglia da sempre legata alla Chiesa, cui aveva dato illustri prelati.
Date le origini e l’ambiente in cui crebbe, la [...] e Sibilia toccò con mano le sfide che un cattolicesimo forte e tradizionale affrontava per effetto della diffusione degli , devoto esecutore dei fondamenti dottrinali della Chiesa in campo sociale e in campo morale. Si capisce perciò che il ...
Leggi Tutto
SACCHETTI, Giuseppe
Francesco Tacchi
– Nacque a Padova il 21 maggio 1845 da Giuseppe, ingegnere dell’amministrazione austriaca del Veneto, e da Anna Francesconi.
Giovanissimo entrò nel collegio Fagnani [...] come il prodotto di principi contrari al cattolicesimo e come una minaccia per la Chiesa, . Gambasin, Padova 1971; A. Lazzarini, G. S. a Venezia e la questione sociale (1872-1883), in S. Tramontin et al., Venezia e il movimento cattolico italiano, ...
Leggi Tutto
PAZZAGLI, Maria Giovanna (Preda, Gianna). – Maria Giovanna Pazzagli nacque l<apost>11 febbraio 1921 a Coriano (allora provincia di Forlì, oggi di Rimini)
Giuseppe Parlato
, da Maria Tommasoli e [...] 1961 ad Aldo Moro per scongiurarlo di non includere i socialisti nel governo.
Nel suo carnet vi furono interviste le più intimo dei Fanfani, ex sindaco di Firenze.
Uomo del cattolicesimo di sinistra, vivace promotore di una vasta azione diplomatica ...
Leggi Tutto
GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] per combattere taluni aspetti d'intransigentismo proprio del cattolicesimo ottocentesco più retrivo. Lo stesso G. identificò dell'analisi di questo fenomeno che ipotizzò essere un problema sociale piuttosto che politico, dietro il quale si celava un ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] marzo 1849. Si trovò così ad operare in una realtà sociale assai diversa da quella fino ad allora da lui conosciuta Risorgimento, XXIV (1937), pp. 797, 801 s.; P. Borraro, Cattolicesimo e Risorgimento: un insigne vescovo alifano, mons. G. D., in Arch ...
Leggi Tutto
DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] in cui sostenne la possibilità di conciliare i principi del cattolicesimo con una vasta riforma politica su base nazionale.
Nel 1859 con successo l'adesione all'Unione cattolica per gli studi sociali.
Insieme con I. Torregrossa, V. Mangano e Luigi ...
Leggi Tutto
WENNER, Federico Alberto
Marco Rovinello
– Nacque il 17 gennaio 1812 a San Gallo, nella Svizzera tedesca, unico erede maschio di Rosine Zollikofer e di Georg Albrecht, rappresentante e poi socio della [...] scarsa empatia per un nazionalismo italiano troppo intriso di cattolicesimo portarono Wenner e altri imprenditori svizzeri a scavare un svizzeri e tedeschi dell’area sotto un’unica ragione sociale, i Cotonifici Riuniti di Salerno. Passò tuttavia poco ...
Leggi Tutto
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...