Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ebrei e gli zingari hanno per secoli peregrinato per l’Europa, vivendo costantemente [...] mentre i musicisti cominciano ad avere un ruolo sociale più rilevante. Naturalmente questo significa anche l’avvio le storie di vari popoli, le loro religioni (islam, cattolicesimo, ebraismo, hindu) e le culture da cui provenivano (Maghreb ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] vita a un regime di tipo assolutistico, e in alcuni momenti di restaurare lo stesso cattolicesimo, ruppero i delicati equilibri politici, sociali e religiosi dell'epoca Tudor, sullo sfondo di una complessa situazione internazionale e di altrettanto ...
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MEDICI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
– Nacque a Sassuolo, nell’Appennino modenese, il 24 ott. 1907, da Agostino, imprenditore edile, e da Ersilia Messori.
Dopo la laurea in scienze agrarie, conseguita [...] del M. si caratterizzò come punto di sintesi tra cattolicesimo politico e liberalismo, tanto che egli stesso amava definirsi sui proprietari, ma fosse distribuito nell’intera compagine sociale.
Presidente dell’Ente di riforma fondiaria per la ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] movimento di nuove fondazioni religiose tese alla riscossa del cattolicesimo contro la Rivoluzione, le sette e l'ateismo. e negli altri centri di un brigantaggio dalle forti radici sociali e dalla grande pericolosità eversiva; fondate tre case dell' ...
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ROMANI, Mario
Andrea Ciampani
– Nacque a Milano il 12 settembre 1917 da Ernesto, direttore di produzione dell’Isotta Fraschini, e da Carlotta Bonazzi.
Crebbe con i fratelli maggiori Bruno e Giulia nella [...] trametteva i valori dell’intrapresa economica, dal cattolicesimo ambrosiano acquisì la tensione morale che coltivava CISL. Accanto a Pastore, diresse un’imponente opera di educazione sociale che ebbe il suo perno nel Centro studi della CISL, ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] poi, nel volume Il diritto nella Bibbia. Giustizia individuale e sociale nell'Antico e nel Nuovo Testamento (Assisi 1960).
Dai - a 36 anni si era poi convertito al cattolicesimo, divenendo scrupoloso osservante.
Condirettore di Studi urbinati e del ...
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TOLLI, Filippo
Marco De Nicolò
– Nacque il 1° settembre 1843 a Roma da Felice e da Petronilla Canonici.
Si laureò in lettere nel 1867. Cattolico fervente, fu terziario francescano, l’Ordine che consentiva [...] Boncompagni Ludovisi fu esponente di spicco del cattolicesimo militante romano. Nel 1881 diffuse, insieme , Città del Vaticano 1954, pp. 207 s.; A. Gambasin, Il movimento sociale nell’Opera dei Congressi, Roma 1958, pp. 339 ss.; O. Majolo Molinari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il processo di secolarizzazione, che coinvolge l’Europa del XIX secolo, segna in profondità [...] establishment religioso ha nella vita dei cittadini di uno Stato.
Il cattolicesimo
Il cristianesimo, nelle sue diverse forme e confessioni, reagisce alla perdita di centralità nella vita sociale e politica dei singoli Stati in modo diverso. La Chiesa ...
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Vedi BONN dell'anno: 1959 - 1994
BONN (v. vol. II, p. 136)
U. Heimberg; N. Himmelmann
L'onomastica sembra accertata (Tac., Hist., IV, 19: Bonna; IV, 62: Castra Bonnensia), malgrado un passo di Floro [...] e franche, interessanti quali fonti per lo studio della struttura sociale. Un gabinetto di numismatica dà un'idea della storia della dell'epoca, che favorivano piuttosto il Medioevo e il cattolicesimo. Un'altra ricerca, di W. Geominy, è dedicata ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] più risoluti oppositori del patto di pacificazione tra fascisti e socialisti. Nel 1921 venne eletto alla Camera dei deputati nella il quale il F., di famiglia ebrea, si convertì al cattolicesimo).
Membro del Gran Consiglio del fascismo, il F. cumulò ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...