MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] , che si concluse, nel 1927, con l'adesione al cattolicesimo, in coincidenza con la pubblicazione del "dramma sacro" Paolo di conferenziere, ma non ebbe incarichi ufficiali nella Repubblica sociale italiana (RSI). Dopo la liberazione di Firenze fu ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] obiettivi fondamentali e costanti dell'azione della G. in ambito culturale e sociale e da queste finalità derivò, nel gennaio 1895, dopo che fu sul romanzo (Pro patria. Le amazzoni del cattolicesimo puro, Roma 1900) documentano questo aspetto e ...
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SCOTTI, Alessandro
Giovanni De Luna
SCOTTI, Alessandro. – Nacque a Montegrosso d’Asti (Asti), il 20 dicembre 1889, da Giovanni e da Luigia Bianco, ultimo di sette fratelli.
Il padre era un piccolo proprietario [...] battaglione Cervino del 4° reggimento alpini. Il cattolicesimo che aveva segnato la sua formazione si integrò allora lavoro [...] poiché il piccolo proprietario è garanzia dell’ordine sociale ed è la base su cui possono fondarsi le condizioni ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] in Italia e sosta a Roma, le inchieste sul cattolicesimo italiano, i bellissimi dialoghi sulla distensione.
Aveva come compagna Nel 1968 l'invasione della Cecoslovacchia e la repressione del socialismo dal volto umano di Dubček furono un duro colpo ...
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ZABUGHIN, Vladimiro
Gian Paolo Castelli
(Vladimir Nikolaevič Zabugin). – Nacque il 4 luglio 1880 a Párgola (odierna Párgolovo), sobborgo a nord di San Pietroburgo, da Nikolaj Pavlovič Zabugin, alto [...] contribuì anche la sua conversione dall’ortodossia al cattolicesimo di rito greco, forse catalizzata dal sacerdote , 1923, 2.3.705; Archivio CAI, sezione di Roma, Albo sociale, Libro primo, p. 36; Archivio notarile distrettuale di Roma, Metello ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] gli ideali e insieme i limiti culturali del cattolicesimo intransigente dell'ultimo '800.
Bibl.: La Civiltà verso un'azione cattolica italiana (1863-1865), in Quaderni di cultura e storia sociale ,III (1954), pp. 77-93; G. De Rosa, Giuseppe Sacchetti ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] più subdolo, era, a parere del F., il cattolicesimo liberale: esso incrinava dall'interno la compattezza dei cattolici, Mantese, La visita apostolica Bresciani del 1907, in Studi di storia sociale e religiosa. Scritti in onoredi G. De Rosa, a cura ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] egli indica ovviamente nell'applicazione dei principî morali del cattolicesimo: l'analisi del C. è naturalmente ingenua e comunque, la sua sistematicità che investe ogni aspetto della vita sociale.
La prima e la maggiore opera del C. è costituita ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] giunse a identificare il cristianesimo con una forma di messianismo sociale, egli non mancò d'esprimere le sue riserve.
Nel a Sofia Idelson - una giovane protestante convertitasi al cattolicesimo che egli stesso aveva battezzato e associato alla ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] alla ripresa della spiritualità in tutti gli aspetti della vita sociale e di quella ecclesiale: preceduta da una visita pastorale che che, come ebbe a dire nel 1918, "il Cattolicesimo è principio di vita e deve penetrare intimamente la vita ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...