GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] vapore. Uomo di sinistra, incline a quella forma di cattolicesimo liberale che influenzò la formazione della figlia Antonietta, fu e costanti dell'azione della G. in ambito culturale e sociale e da queste finalità derivò, nel gennaio 1895, dopo che ...
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TOSI, Luigi
Paolo Cozzo
– Nacque a Busto Arsizio il 6 luglio 1763.
Avviato dalla facoltosa famiglia alla carriera ecclesiastica, negli anni giovanili frequentò il collegio somasco di Lugano. Dopo un [...] dello scrittore, Enrichetta Blondel) la sua conversione al cattolicesimo. Per tramite del comune amico Giudici l’ecclesiastico di Lombardia» (ibid., p. 71).
Il disagio economico e sociale in cui versavano Pavia e il suo territorio in quella difficile ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] zio Carlo sulla base di principi liberali ispirati ad un cattolicesimo tollerante. Scoppiata la guerra del 1866, partì volontario coi quali aveva trovato espressione a un tempo la vita sociale cittadina e la volontà di promuovere e sostenere realtà ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] comunità umana. Si trattava quindi di un contratto sociale "interminabile", esteso sino al purgatorio, che diveniva a e a un antichissimo stato di natura, riportando il cattolicesimo a una dimensione storica, definendolo solo come culto proprio ...
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FLORIANI, Bernardina, in religione Giovanna Maria della Croce
Francesca Medioli
Nacque a Rovereto l'8 sett. 1603, da Giuseppe e da Girolama Oliva Tessadri.
La famiglia Floriani veniva soprannominata [...] il 1614 e il 1619, la F. si diede a un forte impegno sociale attivo, dedicandosi a ragazze in pericolo di traviarsi e a serve. Pur sulla necessità di evangelizzazione e difesa del cattolicesimo dalla minaccia protestante. Fra i suoi corrispondenti ...
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MARTINI, Mario Augusto
Pierluigi Ballini
– Nacque a Firenze il 20 dic. 1884 da Dario, chimico farmacista, e da Zelinda Linari. Compì gli studi liceali nelle Scuole pie fiorentine, caratterizzate in [...] religiosa e politica, in particolare sul cattolicesimo nei periodi risorgimentale e postrisorgimentale.
Membro 1944, pubblicò le linee programmatiche del nuovo partito: La missione sociale e politica della Democrazia cristiana (s.l. né d.).
Dopo ...
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ORSENIGO, Cesare Vincenzo
Marie Levant
ORSENIGO, Cesare Vincenzo. – Nacque il 13 dicembre 1873 a Villa San Carlo, frazione del Comune di Valgreghentino, vicino Lecco, in una famiglia d’estrazione borghese.
Il [...] attacchi portati dal governo di Hitler al cattolicesimo organizzato. Per Orsenigo bisognava fare di Nicole, La politique étrangère du Saint-Siège face à l’Allemagne nationale-socialiste: rapport d’une passion ambivalente (1933-1938), Toulose 2012, pp ...
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TATÒ, Antonio
Gianluca Fiocco
– Nacque a Roma il 5 novembre 1921, da Francesco, pubblicista proveniente dalla Puglia, e da Ebe Cossio.
Il padre, di idee liberali e vicino alle posizioni di Francesco [...] nuova formazione unitaria e avviare il passaggio dal capitalismo al socialismo. In tale quadro, Tatò si pose al fianco di unicità del percorso intrapreso dal PCI e del ruolo del cattolicesimo nella società – una risorsa strategica su cui fare leva ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] libertà di azione e di ricerca, assicurando al cattolicesimo bresciano una originalità di iniziative e di ispirazione che la stabilità dell'edificio ecclesiale non meno che di quello sociale, timoroso di novità troppo spinte e legato ad una visione ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] , che si concluse, nel 1927, con l'adesione al cattolicesimo, in coincidenza con la pubblicazione del "dramma sacro" Paolo di conferenziere, ma non ebbe incarichi ufficiali nella Repubblica sociale italiana (RSI). Dopo la liberazione di Firenze fu ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...