MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] cattolica aveva parole assai dure: «La pace col presente cattolicesimo […] sarebbe la rovina dell’Italia» (ibid., p. 104); i cattolici chiedono libertà per «avvelenare le piante sociali nella loro radice, cioè nell’istruzione e nell’educazione della ...
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MASSAJA, Guglielmo
Mauro Forno
(al secolo Lorenzo Antonio). – Nacque l’8 giugno 1809 nella frazione Braja del comune di Piovà d’Asti, settimo degli otto figli di Giovanni Domenico e di Maria Lucrezia [...] anzi in qualche maniera dimostrò di apprezzare – alcune figure del cattolicesimo liberale e della tendenza neoguelfa italiana, come A. Manzoni e della vita culturale, religiosa, politica e sociale dell’Etiopia ottocentesca; un’opera che avrebbe ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] dello Stato fissa sui tradizionali cardini dell'ordine sociale, in cui gl'interessi popolari vengono identificati octroyée. Il primo articolo dello statuto, proclamante il cattolicesimo come religione dello Stato, fornisce lo strumento per difendere ...
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OTTAVIANI, Alfredo
Enrico Galavotti
OTTAVIANI, Alfredo. ‒ Nacque a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, il 29 ottobre 1890, penultimo dei dodici figli di Enrico, fornaio, e di Palmira Catalini.
Cresciuto [...] che poneva al vertice di tutto l’idea di monoliticità del cattolicesimo, da difendere contro ogni ‘eversione’ interna o aggressione esterna.
alla collaborazione con il Partito comunista e quello socialista.
In questo senso occorre rilevare come i ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] "Regno di Cristo". Alla radice di tale complessa impostazione si collocava, evidentemente, l'articolata tradizione sociale e religiosa del cattolicesimo lombardo, dalle cui diverse anime il guelfismo del M. ereditava elementi ideali solo parzialmente ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] infine, il nesso stretto fra rigenerazione politico-sociale e riforma religiosa, tanto frequentemente postulato da insegnamento del diritto, Roma 1980, pp. 185, 225, 232 s.; Cattolicesimo e lumi nel Settecento ital., a cura di M. Rosa, Roma 1981 ...
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SERAO, Matilde Caterina
Emanuela Bufacchi
– Nacque a Patrasso il 28 febbraio del 1856 dal giornalista ˗ all’epoca segretario al Consolato inglese ˗ Francesco Saverio, espatriato nel 1848 per sfuggire [...] dalla fede ortodossa, nella quale era stata battezzata, al cattolicesimo. Dopo il conseguimento nel 1874 del diploma, iniziò a della sua vita tentando inutilmente di inserirsi nella vita sociale, senza riuscirvi, fino a ridursi a vivere in un ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] fatto non solo politico, ma prima ancora ed essenzialmente sociale.
Contemporaneamente emerge chiara, già dai primi scritti, la Firenze e lo scritto Delle odierne accuse contro il cattolicesimo, pubblicato nella rivista La Sapienza. Del 1884 sono ...
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TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] Turiello al gusto letterario e, più profondamente, al cattolicesimo liberale. E in quel gruppo neoguelfo Pasquale trovò uomini della Destra. Fu l’intreccio dei due piani politico e sociale la vera novità del libro di Turiello. Governo e governati in ...
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PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] patriottici, venne educato ai valori monarchici e del cattolicesimo. Il padre, fervente liberale moderato, volle dare cura di P. Pombeni, Bologna 1984, pp. 160-180; S. Pivato, Il socialismo evangelico di C. P., in L’età del positivismo, a cura di P. ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...