LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] contro le infiltrazioni protestanti era in atto una ripresa del cattolicesimo, iniziata vent'anni prima durante la nunziatura di un cugino fonde in sé la descrizione geografica, economica, sociale, amministrativa e militare del Mezzogiorno ("uno delli ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] di condividere le preoccupazioni della Chiesa sulla sorte del cattolicesimo in Francia, ma, tacendo dell'appoggio che Venezia si si adoperò per mantenere l'ordine pubblico e la pace sociale, vigilando con fermezza perché non fosse turbata l'attività ...
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MONTESSORI, Maria
Fulvio De Giorgi
MONTESSORI, Maria. – Nacque a Chiaravalle (Ancona) il 31 agosto 1870, figlia unica di genitori di sentimenti cattolici e liberal-risorgimentali.
Il padre Alessandro [...] morto nel 1891), figura di spicco del cattolicesimo conciliatorista e filorosminiano e certamente punto di da Clodomiro Bonfigli, che era assertore del rapporto tra influenza sociale e problemi psichiatrici e aveva avanzato senza successo la proposta ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] dei giansenisti in Italia nell'ultimo Settecento, in Quaderni di cultura e storia sociale, I (1952), p. 234; II (1953), pp. 363 s.; G. Alessandri (1776-1802), Roma 1977, ad Indicem; Cattolicesimo e lumi nel Settecento italiano, Roma 1981, a cura di ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] pietistica ricevuta, mai prestò fede ai dogmi del cattolicesimo. Quando si allontanò dall'ambiente in cui era compiti dello Stato, stampò il volume intitolato L'uomo nella vita sociale (Bari 1931). Quattro anni dopo, apparve Vita e psiche. ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] rapporto tra Stato e mercato e alla questione delle riforme sociali. Grazie a Einaudi, Rossi scoprì l’opera dell’economista Philip John Fitzgerald Kennedy potesse costituire un’affermazione del cattolicesimo mondiale a discapito del mondo laico. Nel ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] pubblicistica era stata una dissertazione, letta all'Accademia di religione cattolica il 28 luglio 1842, sul Cattolicesimo e i sistemi socialisti considerati ne' loro rapporti colla condizione economica de' popoli (Roma 1843), dove il desiderio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] la partecipazione al clima, vivace e propositivo, del cattolicesimo campano, che sosteneva il Partito popolare ed era tre postulati: in quanto è scienza umana, in quanto è scienza sociale e in quanto è guida all’azione. Il contatto con Lionel Robbins ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] e altoborghesi ma anche in quelli di più modesta estrazione sociale.
Tale predicazione si esplicò in più occasioni - la novena decreto" contro quelli, determinerebbe "lo sterminio" del cattolicesimo "in quell'imperio"; immediata la replica con la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] ma anche dal monachesimo, fino ai tanti carismi sociali moderni, istituzioni sociali e culturali che portavano alle prime forme di era in buona parte carismatica e legata al cattolicesimo, non essendosi create le condizioni politiche e culturali ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...