MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] consenso sempre più largo che essa incontrava in ogni strato sociale, all’odio antipapale che vi si manifestava, alle 1558 per affiancare la regina Maria Tudor nella restaurazione del cattolicesimo. Il 7 gennaio 1555, infine, Giulio III lo designò ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] tollerante sul piano religioso, era fortemente legata al cattolicesimo e rappresentava in qualche modo la cultura egemone diffusa, anche per ragioni di distinzione intellettuale e sociale, tra i filosofi universitari. Hofmann sosteneva che Harvey ...
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Gentile e il Concordato
Alberto Melloni
L’idealismo proibito
Quando nel giugno 1934 la Congregazione del Sant’Uffizio iscrive nell’Indice dei libri proibiti l’opera omnia di Benedetto Croce e Giovanni [...] lo spazio distinto nel quale si assumevano gli oggetti sociali di modernità, ma li si praticava in senso 95).
Ma il problema di interpretare il posizionamento filosofico del cattolicesimo non si esaurisce nel glossare con un oggettivo eccesso di ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] Si pensa che il C. stesso, una volta convertitosi al cattolicesimo, abbia fatto di tutto per impedirne la diffusione (Boetticher, 1948 lo portò a vivere un'intensa vita di relazioni umane e sociali: con i ricchi e i potenti, certo, nei quali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] giustizia (1922-1923), espressione importante del cattolicesimo liberale.
La seconda conseguenza della svolta neokantiana tipicamente hegeliana: la stessa realtà, sia naturale sia sociale, doveva considerarsi il prodotto del pensiero.
Teoria ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] risale la pubblicazione dei primi scritti sul cattolicesimo: sulla Rivista della massoneria italiana apparvero , P. O. Saggio biobibliografico, Tolmezzo 1937; G. Cicogna, La psicologia sociale di P. O., tesi di laurea, Università di Venezia, a.a. ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] fiorentino.
Resta ancora aperto il discorso sull'effettiva incidenza sociale delle Novelle che, al di là delle battaglie di Santa Croce; sopraffatto dalle sue posizioni di "cattolicesimo illuminato" militante il L. non seppe interpretare debitamente ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] quo ante e alla sua posizione di privilegio politico-sociale e di monopolio religioso e culturale.
Laicismo come modernità riconosciuto, in polemica aspra con la Curia romana, dal cattolicesimo liberale francese, che con Lamennais e la sua rivista ...
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Gentile giornalista
Floriano Martino
Giovanni Gentile iniziò a collaborare con continuità ad alcune testate giornalistiche durante la guerra, quando aveva ormai pubblicato molti dei suoi lavori più [...] ma prendendo in considerazione la «posizione del Papa e del cattolicesimo in genere» (FGG, Missiroli-Gentile, 27 dicembre 1917). quell’organizzazione della classe, in cui dal punto di vista del socialismo è riposto il suo avvenire» (p. 74). Vi è « ...
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Gli sviluppi della scuola di Gentile: da Armando Carlini a Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
La prima generazione attualista
Dopo aver insegnato in diversi licei italiani, nell’ottobre 1906 Giovanni Gentile [...] , sibbene con quelli propri di un uomo che si è avvicinato al cattolicesimo («Leonardo», 1937, 8, pp. 296-98, ora in D. scienza e filosofia avrebbe cambiato la realtà politica e sociale e immaginavano la seconda non come una metafisica «che ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...