1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] e organizzazioni cattoliche; Questioni del lavoro e dell’economia, Problemi agricoli. Programma sociale e organizzazioni cattoliche; CattolicesimoSociale ed economia moderna; Problemi della famiglia e della cultura; Organizzazione professionale; Le ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] , non risiedeva nel portato, non esaltante né d’avanguardia, delle sue affermazioni, che rispecchiavano decenni di lavorio del cattolicesimosociale europeo, di gran lunga più avanzato rispetto a un’enciclica che non faceva che riassumerne i tratti ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] medesimo anno la banca cattolica Credito romagnolo.
18 A. Gambasin, Il movimento sociale nell’Opera dei Congressi (1874-1904). Contributo per la storia del cattolicesimosociale in Italia, Roma 1958.
19 Stanislao Medolago Albani (Bergamo, 1851-1921 ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] italiano, Padova 1969, pp. 215-248.
20 Ricostruzione in A. Gambasin, Il movimento sociale nell’Opera dei Congressi (1874-1904), contributo per la storia del cattolicesimosociale in Italia, Roma 1958, pp. 27-30.
21 [C. Piccirillo], I Congressi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I ‘bianchi’: la tecnologia in cucina
Giovanni Paoloni
Una storia di successo
L’industria italiana degli elettrodomestici è stata – nonostante i colpi della crisi economica tra primo e secondo decennio [...] sogno) americano.
Una prospettiva condivisa da quella parte della nuova classe dirigente che si ispira al cattolicesimosociale (manager pubblici come Pasquale Saraceno ed Enrico Mattei, politici come Ezio Vanoni, industriali come Adriano Olivetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] conseguenze sul piano delle teorie della politica.
Scompare il marxismo, diventano minoritarie la tradizione socialista e il cattolicesimosociale, aumenta a dismisura la fortuna del liberalismo e del federalismo, perde ulteriormente rilevanza la ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] ampiamente sviluppate nelle encicliche Mater et magistra (1961) e Pacem in terris (1963).
L’espressione più pregnante del cattolicesimosociale di quella fase sta forse nell’autodefinizione degli uomini di Chiesa, data dal papa Paolo VI nel celebre ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] ricevuto la cresima dall’arcivescovo di Firenze cardinale Elia Dalla Costa, che in quegli anni apriva alle istanze del cattolicesimosociale di Giorgio La Pira e, il 9 nov. 1943, entrò nel seminario arcivescovile fiorentino di Cestello sancendo la ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] della teologia e della pastorale di Bergoglio, che da vescovo abbraccia alcune pratiche tipiche di un cattolicesimosociale radicale, anche se non «liberazionista» nel senso classico, nelle villas miserias, i quartieri poveri della capitale ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] e società in Sicilia e nel Mezzogiorno, secoli XVIIIXX, Reggio Calabria 1984, ad Ind.; Id., Dal riformismo assolutistico al cattolicesimosociale, Roma 1984, ad Ind.
Sull'attività svolta dal D. nel Regno sardo e sulle sue battaglie nel Parlamento ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...