Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] Leopardi ci si mostra singolarmente estraneo al cattolicesimo controriformista, con le sue sottili casistiche morali e dell’epoca, né contengono apprezzamenti d’ordine politico o sociale. Nulla, o pressoché nulla, vi trapela degli avvenimenti del ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] H.M. Jones, The Later Roman Empire (284-602). A Social, Economic and Administrative Survey, 3 voll., Oxford 1964; per il e bibliografia.
33 S. Calderone, Costantino e il cattolicesimo, I, Firenze 1962, rimane importante.
34 Importanti contributi ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] intervenne contro tre donne e un uomo, di scarso rilievo sociale e intellettuale, stando le fonti, i quali nonostante la pubblica con G. diverse dispute dottrinali, si convertì al cattolicesimo ricevendo il battesimo la domenica delle Palme. Tale ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] consistente in un progressismo avveniristico sposato al neo-cattolicesimo. Ma il Leopardi, da illuminista aristocratico, posizioni avverse, è comune a tutti l'ansia di un rinnovamento sociale; che d'altronde neppure a poeti di più antica formazione, ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] l’emancipazione economica, sociale e politica dei contadini, che egli sapeva naturalmente ostili alla guerra19. Inizialmente schierato per una neutralità incondizionata era Filippo Meda, esponente moderato del cattolicesimo politico, ma dopo ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] , sul piano delle pratiche sociali come su quello delle forme giuridiche, in particolare attorno alla riproduzione e alla sessualità8. Eppure, al di là di una forte capacità di pressione del cattolicesimo organizzato sulle istituzioni legislative e ...
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Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] suoi miti, pur anima di un qualsiasi ideale politico classi sociali estranee alla politica e le sveglia e le disciplina e ne , deve dirsi, di quel che Croce pensava del cattolicesimo che, nel dopoguerra, aveva ripreso slancio e ricevuto nuovi ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] conversione, passando per tutti i ceti e gruppi sociali, organizzando i laici, rivolgendosi a quell’universo femminile che sarà uno dei punti di forza (e a volte di debolezza) del cattolicesimo moderno e contemporaneo. Chiusi i conti con i gruppi ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] studi sull’Islam, la cultura araba, le relazioni con il cattolicesimo.
Nello stesso anno l’Urbaniana traslocò dalla sua vecchia sede a Nel 1955 l’Angelicum diede vita a un Istituto di scienze sociali e nel 1963 fu insignito a sua volta del titolo di ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] filo-austriaca e sensibile alle richieste del cattolicesimo più tradizionalista. Esisteva poi il centro-destra migliore, che più si trova fornita da ciascuna di queste posizioni sociali in quelle proporzioni d’influenza che ciascheduna ha nel paese. ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...