Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] fatto di Venezia uno dei centri del cattolicesimo più intensamente toccati da esigenze di rinnovamento di "secolo di ferro" si deve a Henry Kamen, The Iron Century. Social Change in Europe 1550-1660, London 1971 (trad. it. Il secolo di ferro ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] nel saldo organizzarsi della società col binomio e sotto il binomio religione-governo, cattolicesimo-"principato". Sopportabile l'esistenza se così socialmente disciplinata, avendo la religione come fondamento. E la chiesa ne sia "ministra e ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] , Samuel Medina, si era convertito dall'ebraismo al cattolicesimo, assumendo il nome e cognome del suo padrino al nel 1848-49, in Id., Veneti sotto l'Austria. Ceti popolari e tensioni sociali (1840-1866), Verona 1997, pp. 56-59 (pp. 53-145), e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] germaniche nel 5° sec. e con il drammatico acuirsi della crisi economica e sociale nel 5° e 6° sec., crisi che, secondo un giudizio abbastanza convenuto, e dal diffondersi delle credenze proprie del cattolicesimo connesso a quella monarchia, e infine ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] mareggiare tumultuoso e torbido della storia. Elargitrice di pace sociale all'interno ecco che - sul piano internazionale - Venezia situare, come altri patrizi coevi, nel solco d'un cattolicesimo in certo qual modo atridentino, non succube di Roma ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] Venezia - negli anni successivi - del cattolicesimo intransigente non lascia spazio alla linea progressista gli ignoranti, i preti e i conservatori, ma persino i compagni socialisti, che a parole si fanno propugnatori dei diritti della donna, i ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] rimprovero verteva verso certa ristrettezza morale conseguente al cattolicesimo dell'autore; la «pacata emozione» indica solo complessa partecipazione, su tale indirizzo, con fatti popolari, sociali, con la realtà nuova della nazione che si viene ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] per uscirne dopo qualche anno e convertirsi al cattolicesimo, con il nome di Giovan Battista de' Freschi 1910-1911, pt. II, pp. 1471-1507; B. Pullan, La politica sociale, I, p. 396; Giovanni Scarabello, Carcerati e carceri a Venezia nell'età ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , l'assopimento d'ogni contrasto, il conseguimento della pace sociale, la «molta obbedienza» del popolo. Un equilibrio che non benemerenze d'opuscoletti umidi d'unzione devota. Un singolare cattolicesimo il suo, atridentino, se così si può dire. ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] (1530-1609), tesi di dottorato di ricerca in Storia (Storia Sociale Europea), V ciclo, Università degli Studi di Venezia, a.a. religiosa dell'autore, oltremodo critico nei confronti del cattolicesimo del suo tempo (cf. Carlo Ginzburg, Il formaggio ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...