SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] e per una spiegazione storica delle condizioni del cattolicesimo nelle diverse regioni della Francia); chi tende a religiosa (che è essa stessa un aspetto particolare del più vasto fenomeno sociale a cui si dà il nome di religione) sia funzione di ...
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LIECHTENSTEIN
Karel Stloukal
. Antichissima famiglia nobile, proveniente dalla Stiria, donde si diffuse già nel Medioevo anche nelle altre terre austriache e in quelle boeme, e che dal 1723 è a capo [...] la nuova gloria e ricchezza dei L. Riconvertitisi al cattolicesimo, si procurarono il favore della corte e, soppressa Lueger divenne nel 1910-1918 capo di tutto il partito cristiano-sociale. Il principe regnante fu dal 1858 il loro cugino Giovanni II ...
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NORWID, Cyprjan
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato il 24 settembre 1821 a Korona, nella Galizia orientale, morto a Parigi il 23 maggio 1883. Rimasto presto orfano di padre e madre, trascorse buona parte [...] aveva additato vie nuove alla poesia e alla ideologia sociale. Tale riconoscimento rimediava a una grave ingiustizia. Nella sua ideologia e l'astrusità della sua forma, e nel cattolicesimo che impronta di sé tutta la sua produzione artistica.
Ediz.: ...
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MATTA, Guillermo
Poeta e uomo politico chileno, nato a Copiapó nel 1829, morto nel 1899. Giornalista, uomo di pensiero, si servì del verso per diffondere i suoi ideali progressisti e ribelli, in aperto [...] contrasto con il cattolicesimo e con la mentalità tradizionale. Dopo un breve esilio (1858), partecipò alla vita politica del egli ispirò gli altri suoi scritti di poesia e di critica sociale e letteraria, con un fervore di riformatore e d'apostolo ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] mistico' e dall'opera di H. de Lubac su quella di ‛cattolicesimo'. Queste opere sono segnate da una forte impronta cristologica e, al un appoggio morale ai suoi sforzi sul terreno umano e sociale. C'è poi l'area esplosiva del Medio Oriente, dove ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] argomentazioni mai banali, proponeva una visione polemica del cattolicesimo e della Chiesa di Roma, con ciò riuscendo per la fiera difesa di Roma e per la linea di politica sociale che pur nei tempi stretti della vita della Repubblica aveva cercato ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] accompagnato la sua elezione svanì presto. La realtà sociale ed economica di Roma sembrava inevitabilmente compromessa a causa La reazione del popolo alla politica di restaurazione del cattolicesimo, di cui l'ascesa del gesuita costituiva uno degli ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] moderno. Lo si vide subito nello scontro fra cattolicesimo e protestantesimo. La contrapposizione tra l'opera dei coscienza di tutte le realtà e di tutte le forze politiche e sociali agenti sulla scena europea del XIX e del XX secolo. La ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] in un clima familiare improntato a un cattolicesimo reazionario e ancorato a radicati pregiudizi nobiliari. In un teorema, di qua da istanze o presagi etico-politici (il socialismo di cui avrebbe parlato G. Carducci; lo Stato scientifico o la ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] l'interesse si era spostato dai problemi civili e sociali a quelli eruditi, archeologici. Belli stesso nel 1828 una lunga denunzia dei soprusi commessi in Polonia contro il cattolicesimo. Nicola I seppellì nel silenzio il documento, rimasto ignoto ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...