Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] far parte del circolo di Muiden. Intensamente partecipe della vita sociale e culturale del suo tempo, si battè contro l'intolleranza profondo senso religioso. Dopo la conversione al cattolicesimo (1641), scrisse alcuni poemi didascalici (Brieven ...
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(o Quichua) Famiglia etno-linguistica dell’America Meridionale. Vi appartengono gli abitanti di alcune zone del Perù, della Bolivia e dell’Ecuador odierni. Con i Chibcha e gli Aymará, i Q. furono i creatori [...] in epoca precolombiana, ma i titoli dei funzionari sono spagnoli. I Q. sono convertiti al cattolicesimo e ciò ha notevolmente trasformato usi sociali e feste, anche se forti sono le continuità riscontrabili con credenze di epoca preispanica.
La ...
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Pseudonimo dello scrittore italiano Giacomo Ca' Zorzi (Noventa di Piave 1898 - Milano 1960). Dotato di una ricca cultura internazionale, N. appare una figura atipica di intellettuale nel panorama italiano, [...] idealismo gentiliano, prospettò una sua particolare visione del cattolicesimo. Finita la guerra, fondò a Venezia La gazzetta e prese a collaborare a vari giornali, fra cui L'Italia socialista di A. Garosci.
Opere
La produzione poetica di N. si ...
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Scrittrice tedesca (Tressow, Meclemburgo, 1805 - Magonza 1880). Di antica famiglia aristocratica, sposò nel 1826 un suo parente appartenente a un diverso ramo dello stesso ceppo. Divorziata già nel 1829, [...] nel 1850 si convertì al cattolicesimo ed entrò in un convento di Magonza, ove rimase sino alla morte. Si dedicò prima alla , 1837), in seguito alla narrativa, con una esaltata protesta sociale a favore della donna (fra i romanzi Aus der Gesellschaft, ...
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(o Marenos) Popolazione indigena del Messico, stanziata attorno alle lagune costiere dell’Istmo di Tehuantepec nello Stato di Oaxaca. Gli H. preferiscono denominarsi Marenos perché H. è un termine dispregiativo [...] ha l’istituzione del compadrazgo, che definisce profonde relazioni sociali sulla base del legame fra padrini e figliocci. Il cattolicesimo ha pervaso la cultura h. e molte attività rituali socialmente rilevanti sono svolte nell’ambito delle cerimonie ...
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Filantropo (Müstair, Grigioni, 1808 - Heiden, Appenzell, 1865). Cappuccino, superiore a Coira (1845), vicario generale (1860) in quella diocesi per lo zio Nikolaus F., fondò istituti e congregazioni di [...] scuole professionali e, con vivo senso della questione sociale, benché con scarsa esperienza commerciale, fabbriche (cotonificio; e fu attivissimo nella difesa e propaganda del cattolicesimo in Svizzera. Popolarissime le sue Heiligenlegende (4 voll ...
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Saggista e uomo politico brasiliano (Rio de Janeiro 1893 - Petrópolis 1983), noto con lo pseudonimo di Tristão de Ataíde. Convertitosi al cattolicesimo nel 1928, partecipò alla creazione del movimento [...] serie di Estudos (1927-35) penetranti saggi di critica letteraria (con particolare attenzione al modernismo brasiliano), artistica e sociale. Tra le altre opere: Tentativa de itinerário (1928); Problemas da burguesia (1931); Idade, sexo e tempo (1938 ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] medievale e si oppone non meno energicamente del cattolicesimo all'ispirazione e alle più vitali esigenze del e un dissolvitore, e lo fu realmente nei riguardi della realtà sociale esistente. Ma è vero altresì che niun contemporaneo suo ebbe più ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] per la storia della scienza, S. Baron per la storia sociale degli Ebrei). E la fiducia con cui gli Americani vengono incontro di vita morale. In altri storici cattolici o vicini al cattolicesimo, questo si rivela piuttosto nella scelta dei temi e ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...]
Si è di fronte, in conclusione, a nuovi attori sociali che si prefiggono la purificazione dalla corruzione che affligge la pubblico e, indirettamente, nell'arena politica in Europa. Nel cattolicesimo non esiste la centralità del testo sacro e la sua ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...