Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il venir meno dell’unanimità delle pratiche religiose l’Europa cattolica conosce [...] ’affermazione delle pratiche contraccettive che avviene prima tra gli strati sociali più elevati e poi tra quelli meno abbienti. Si modifica alla procreazione.
Evoluzioni qualitative all’interno del cattolicesimo
Nel Settecento si rileva non solo una ...
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MAZZOLARI, Primo
Carlo Felice Casula
– Nacque a Boschetto, frazione di Cremona, il 13 genn. 1890, da Luigi e Grazia Bolli.
Il padre, un contadino piccolo affittuario, per mantenere la numerosa famiglia [...] , tenne stretti rapporti con personalità libere e critiche del cattolicesimo italiano: con don Z. Saltini, fondatore di Nomadelfia, , la difesa dei poveri e la denuncia delle ingiustizie sociali, il dialogo con i «lontani», il problema del comunismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XVI secolo la parola “Spagna” definisce una realtà geografica ma non un’unità politica. [...] ebraiche – e per il resto del corpo sociale che la certificazione di limpieza de sangre diviene Ciò consente a Enrico, che nel frattempo si è convertito al cattolicesimo, di presentarsi come il vero difensore degli interessi francesi contro i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della filosofia italiana dell’Ottocento è caratterizzata dalla preoccupazione [...] sulla “civile filosofia”, sull’individuo nella sua vita sociale. Con Romagnosi inizia un’originale tradizione di pensiero uomo.Rosmini e Gioberti esprimono significative spinte interne al cattolicesimo favorevoli all’unità d’Italia. In termini molto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La relazione tra la vita e l’arte è centrale in Oscar Wilde: scrittore e vero e [...] e dalle pose stravaganti.
Dopo la laurea viene attratto dal cattolicesimo di Newman, che critica il conformismo borghese della fede anglicana di ordine sociale, che hanno fatto intravedere a qualche studioso un Wilde "socialista", niente affatto ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] intellettuale creatore e si incrinava la pienezza del suo mandato sociale. Anche per ciò La beata riva fuun termine di artistica del popolo. Le contraddizionitra idealismo aristocratico e cattolicesimo attivo, tra l'assolutezza di un'arte eterna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’acuirsi dei conflitti politici e religiosi all’interno dell’Impero germanico è la [...] l’egemonia in Europa con profonde ripercussioni sul piano sociale, economico e religioso. Tra il 1618 e il 1648 i capi militari. L’opera di confisca e di conversione al cattolicesimo è diretta soprattutto contro la nobiltà e le città, guide culturali ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] in lui l'interesse per la questione sociale, suscitando "un poco di febbre e di fede socialista" (La crisi degli ulivi in Liguria, presenti e passate" (e tradizione è per lui il cattolicesimo); e nel secondo dove, scrivendo della crisi degli olivi ...
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ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] e di riflesso degli Odescalchi, come nuovi campioni del cattolicesimo.
Durante il pontificato dello zio, Odescalchi non ebbe nobilium aveva reso il collezionismo una forma di affermazione sociale, ma fin dalla giovinezza Odescalchi ne fece anche un ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] mostrava inclinazioni apertamente monarchiche e tendenze politiche e sociali conservatrici. Col concordato del 1801 cercò l’intesa con la Chiesa, accordando una serie di privilegi al cattolicesimo.
Nelle vesti di legislatore prese importanti misure ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...