SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] ’Entrèves collaborò alla rivista Quaderni di storia e cultura sociale, misurandosi con il noto giudizio di Antonio Gramsci sulla nel 2004 il tentativo di «servirsi del cristianesimo, del cattolicesimo e della Chiesa in campo politico come elemento di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Cinquecento si aprono nuovi spazi alle relazioni economiche e politiche [...] e i contrasti religiosi, va tenuto presente che una forza sociale si leva allora a dare nuove energie e nuove risorse al di Parigi, dove pronuncia un giuramento di fedeltà al cattolicesimo che altri illustri giuristi avevano giudicato lesivo per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende dell’oratorio musicale che si sviluppa in Italia nella prima metà del Seicento [...] Musica barocca 2. Angeli e sirene, Milano, Bompiani, 1988
Ambiente sociale e cultura negli oratori romani dell’inizio del secolo
I laici che metà del Cinquecento, riconsegna l’Austria al cattolicesimo romano. Nelle scuole gesuite i drammi sacri, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “assolutismo” si è soliti definire l’affermazione della supremazia del [...] reggia si configura come il fulcro della vita politica e sociale del regno, cui guardano i nobili e tutti coloro anni di vessazioni volte a costringere gli ugonotti a ritornare al cattolicesimo, Luigi emana l’editto di Fontainebleau (1685) con cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del secolo i settori più qualificati della Chiesa e i riformatori protestanti [...] anche per i vescovi impegnati nelle zone di frontiera del cattolicesimo, come Pierre Pazmanj –primate d’Ungheria (1570-1637), famiglie nobili la possibilità di matrimonio. L’origine sociale delle monache, la loro appartenenza a nobili lignaggi, ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] del fronte unitario e l’esclusione dall’esecutivo dei partiti socialista e comunista, nel quarto governo guidato da De Gasperi e Id., L’Italia democristiana. Uomini e idee del cattolicesimo democratico nell’Italia repubblicana (1945-1993), Roma 2005 ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] del F.: l'eresia e l'eterodossia nel cattolicesimo controriformistico, la riflessione sul rapporto tra etica e ideatore e direttore della monumentale Storia delle idee politiche, economiche e sociali (Torino 1972-87, in 6 volumi).
Quest'opera, per l ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] costante, sin dalle battaglie moderniste, ai travagli del cattolicesimo più avanzato, volti a un'azione riformatrice all'interno C. erano volti di preferenza verso opere di respiro sociale o che affrontavano la tematica a lui cara dell'emarginazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dagli ultimi decenni del Cinquecento si fa strada in molte realtà europee la [...] che nei principati ecclesiastici i vescovi fedeli al cattolicesimo (tra gli altri Magonza, Spira, Strasburgo) danno transitati (un miscuglio giudeo-cristiano) ma anche le relazioni sociali del mondo nel quale sono approdati volontariamente o in modo ...
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schiavitu
schiavitù
Istituzione sociale propria di sistemi socioeconomici che si fondano su di essa (schiavismo), consistente in forza lavoro detenuta in proprietà privata o pubblica a scopi produttivi.
Età [...] mano d’opera libera, causando spesso violenti contrasti sociali. Nelle case private gli schiavi erano spesso abbastanza trattamenti più umani, anche in relazione alla loro conversione al cattolicesimo. Con le leggi di Burgos (1512-13) si tentò ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...