MINZONI, Giovanni
Alberto Preti
– Nacque a Ravenna il 29 giugno 1885 da Pietro e da Giuseppina Gulmanelli. Terzo di cinque figli (il padre, ferroviere, divenne gestore, poi proprietario, della locanda [...] strategia fascista di indebolire sistematicamente quel cattolicesimo politico che rifiutava di fiancheggiare il . impartì la prima comunione a una decina di giovani, figli di socialisti e li festeggiò con un pranzo in canonica. Il 9 agosto organizzò ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] problemi di etica e di filosofia politica. Sul terreno della filosofia sociale, sostenne che "lo Stato, nella sua più alta e perfetta capitolo della conversione religiosa del D. al cattolicesimo, che in quelle particolari condizioni storiche potrebbe ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] 1856 pubblicava un Breve saggio delle condizioni presenti del cattolicesimo in Italia, in cui, prendendo spunto da un analisi si rivolgeva. Ogni riferimento all'ambiente civile e sociale piemontese ed italiano era ignorato. L'attenzione del C ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] si potevano trarre da quel principio, assai pericolose per il cattolicesimo.
Nel corso degli anni Quaranta, mentre la G. si spirituali e i valdesiani senza alcun riguardo per rango o condizione sociale, fu un vero incubo per la Gonzaga. Il 17 giugno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Baroffio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre con le persecuzioni e il rogo di Jan Hus – coraggioso fautore [...] religiose, Pierre de Ronsard si erge tuttavia a difensore del cattolicesimo nei Discours contro i calvinisti. Le idee che la Riforma tenta di affermare gli sembrano sovvertire l’ordine sociale e religioso in cui crede.
Anche il suo antico compagno ...
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Vico, Giambattista
Cecilia Castellani
Filosofo, nato a Napoli nel 1668 e morto ivi nel 1744. Nella Vita scritta da se medesimo, composta intorno al 1723, pubblicata una prima volta nel 1728, integrata [...] , e che conferma l’esistenza della Provvidenza. Il cattolicesimo di V. retroagisce là dove si costituisce la premessa loro volto di tiranni. Lì la precedenza dei popoli e dei corpi sociali sull’individuo, che non è mai attore di storia. Dio consente ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] insieme della filosofia e della religione, dell'arte e della vita sociale-politica, della scienza e della storia umana" (Filosofia e fuori della usanza scolastica".
L'anno seguente pubblicava Cattolicesimo e pensiero moderno (Brescia 1953), un libro ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] fu quello tipico di molte agiate famiglie milanesi appartenenti al cattolicesimo colto del secondo Ottocento: ammirazione per A. Rosmini e darsi, oltre a quello della S. Vincenzo, un impegno sociale.
Fu consigliere comunale, per gli anni 1895-99, e, ...
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Nacque il 18 aprile 1920 nel rione di San Jacopino a Firenze.
Figlio unico di Ida Poggesi, casalinga, e Carlo Gozzini, ragioniere di banca alla Federico del Vecchio, entrambi di appartenenza cattolica. [...] G. iniziò a immergersi sempre più nei laboratori culturali del cattolicesimo fiorentino, impegnato a conciliare le sfide della modernità, della secolarizzazione e delle diseguaglianze sociali con la rigidità e l’intransigenza della chiesa di Pio XII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Rinascimento e nella prima metà del Seicento la filosofia universitaria si [...] però anche certo che il conflitto tra protestantesimo e cattolicesimo era stato preparato da almeno due secoli di questi organismi si ripercuote sul ruolo – ecclesiastico, politico e sociale – delle facoltà di teologia in genere e, in particolare ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...