Trasformazioni della struttura dell'autorità religiosa cattolica
Luca Diotallevi
Come ha insegnato Max Weber (1864-1920) «per Chiesa si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere ierocratico» [...] crisi di uno dei tratti distintivi di un’istituzione religiosa di tipo ecclesiale, ovvero di quella forma sociale che il cattolicesimo, forse più di qualsiasi altra tradizione cristiana, aveva tenacemente cercato di conservare. In secondo luogo, il ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] nel 1600, perché si era rifiutato di convertirsi al cattolicesimo, ma in seguito, nel 1612, i luterani lo ; la ‛teoria critica' di Marcuse prese il posto della scienza sociale; manuali di sadismo sessuale presero il posto della poesia d'amore; ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] che pur non mancavano, a tematiche politiche e sociali ampiamente dibattute a Venezia in quegli anni, l'auspicio una sua solida organizzazione che minacciava la vita stessa del cattolicesimo. La politica d'intesa era decisamente fallita anche per il ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] 'inizio su Enrico IV affinché egli si convertisse al cattolicesimo, e dopo la sua conversione (23 luglio 1593) di Roma, Roma 1944, pp. 58 ss.; J. Delumeau, Vie écon. et sociale de Rome dans la seconde moitié du XVIe siècle, Paris 1957, I, pp. 332 ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] solo passati i 50 anni di età. È il cattolicesimo di minoranza, nella formula di Garelli spesso richiamata in dal Po e da oltre un secolo di processi differenziati di mobilitazione sociale e politica, si è sostituita una nuova frattura, che corre più ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] della città e, inoltre, ad avviare un percorso d’integrazione sociale dei giovani. A Bologna il progetto di una grande moschea da connazionali Tamil dello Sri Lanka che invece professano il cattolicesimo. Allo stesso modo, in occasione del miracolo di ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] sistemi filosofici si esauriscono, restano vivi i problemi dell'etica sociale, in rapporto ai quali il cristianesimo ha ancora una missione da ; per i cenni sulle "controversie all'interno del cattolicesimo alla luce del liberalismo": pp. 438-448), e ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] anni l’Italia fosse un paese fortemente legato al cattolicesimo non sembra sufficiente a spiegare questa crescita imponente, e sembra invece necessario considerare le circostanze sociali del momento, la più importante delle quali era la questione ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] che nel giro di un secolo sarà elaborata la dottrina sociale della Chiesa cattolica. Insomma, la risposta al moderno della D. Solfaroli Camillocci, Firenze 2010. Sulle conversioni (al cattolicesimo) nel contesto della corte di Vienna: I. Peper, ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] culto dei morti - sia sul piano individuale sia su quello sociale, nell'ambito delle famiglie come delle nazioni - alla luce consacra "con rito sacerdotale nell'altissimo de' Cieli". Del cattolicesimo egli accetta i dogmi, i riti e anche la gerarchia, ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...