Volontariato
Andrea De Dominicis
Il termine volontariato definisce contemporaneamente la cosiddetta azione volontaria, ossia quella derivante da motivi di ordine prosociale, e le forme più o meno organizzate [...] che caratterizzano le confessioni protestanti e il cattolicesimo.
In ambito americano le chiavi di A. Bassi, Una solidarietà efficiente, Roma 1995.
P. Donati, Gratuità, dono e relazione sociale, in I quaderni di vol.net, 2000, 1, pp. 11-35.
G. Rossi, ...
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FRIBURGO (Fribourg, Freiburg; A. T., 20-21)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
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Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta sull'altipiano che divide le Alpi friburghesi [...] sotto l'impressione della nuova disfatta e della crisi politica e sociale che ne seguì, si staccò dagli Asburgo, giurando fedeltà al
Il fatto che Friburgo si fosse mantenuta fedele al cattolicesimo, rese meno facili i rapporti politici con Ginevra e ...
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. I partiti conservatori sono quelli che rispondono alla tendenza umana a mantenere gli ordinamenti trasmessi dalla tradizione; come tali si alimentano del senso della storia e della concretezza realistica [...] non aveva potuto in alcun modo cancellare la nuova costituzione sociale uscita dalla Rivoluzione, essa trova il suo trionfo dopo ai valori morali e religiosi, può richiamarsi al cattolicesimo; in Italia, aderente al nuovo stato costituitosi contro ...
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I partiti di Destra sono i partiti conservatori e reazionarî: la loro è la storia, viva sempre nel seno di ogni età della vita umana, della tendenza a conservare gli ordinamenti del passato, che, dinnanzi [...] cui partecipavano alla lotta politica tutti i fermenti di lotta sociale soffocati nel 1848, ne prese il posto nella direzione l'acquiescenza del paese che, benché il capo del cattolicesimo non riconoscesse il nuovo stato, restava cattolico e non ...
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Nacque nel 1660, da Giovanni Giorgio III e da Anna Sofia di Danimarca; fu principe elettore ereditario di Sassonia della famiglia dei Wettiner. La corona polacca che egli ebbe (1696), previa conversione [...] al cattolicesimo, nonostante la rivalità di parecchi candidati (tra cui anche un italiano, don Livio Odescalchi, nipote dello spirito pubblico in Polonia e della rilassatezza del costume sociale e politico. Le due potenze militari, Russia e Prussia, ...
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GRIMMELSHAUSEN, Hans Jakob Christoffel von
Rodolfo Bottacchiari
Romanziere tedesco del sec. XVII, nato a Gelnhausen nel 1625, da famiglia protestante, morto a Renchen il 17 agosto 1676. Partecipò alla [...] di podestà a Renchen, dove assai probabilmente si convertì al cattolicesimo. Incominciò solo nel 1658 la sua feconda attività di scrittore, ingiustizie create dalla guerra e alla ricostruzione politica e sociale della Germania, il G. guardò più in ...
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PADERBORN (A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Città della Vestfalia orientale, posta al limite del bassopiano di Münster, a 120 m. s. m., presso le rive del fiume Pader (affluente [...] lo scoppio dei disordini di carattere sociale, essa non poté tuttavia impedire il diffondersi della nuova dottrina nella borghesia. Soltanto nel 1604, per opera del vescovo Teodorico von Fürstenberg (1585-1618), il cattolicesimo fu ristabilito, e al ...
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Pseudonimo di Jean-Charles-Henri Petiot, scrittore francese nato a Épinal (Vosges) il 19 gennaio 1901. Conseguì l'aggregazione in storia a Lione, e fu poi professore per oltre 23 anni a Chambéry, Neuilly-sur-Seine, [...] 'indirizzo spirituale quanto nella scelta degli argomenti, a un cattolicesimo integrale e progressista; così nel romanzo L'âme obscure contro l'economicismo egoistico che informa la vita sociale odierna.
Gli elementi ideologici presenti nelle opere ...
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Diplomatico e scrittore lettone, nato a Riga il 2 febbraio 1887, morto a Washington il 26 luglio 1948. Conseguì la laurea a Mosca (1910) e più tardi a Strasburgo e Vilna. Fin dal 1918, collaborando alla [...] una serie di lavori sull'evoluzione culturale, economica e sociale della Lettonia, scritti in tedesco Latvijas Werdegang, in Lettonia, A history of Latvia (1951). Convertitosi al cattolicesimo, scrisse un libro polemico Mans celš uz Romas Baznīcu ...
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LAXNESS, Halldór (Gudhjónsson) Kiljan
Mario GABRIELI
Romanziere, poeta e drammaturgo islandese, nato a Reykjavik il 23 aprile 1902; premio Nobel 1955 per la letteratura. Dopo studî compiuti nell'Istituto [...] Inghilterra e negli Stati Uniti. La sua conversione religiosa al cattolicesimo, sotto l'influsso di letture di Strindberg, S. si configura spesso in drammatica antitesi a quello della giustizia sociale: Thú vínvídhur hreini ("Tu pura vite", 1931), ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...