Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
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(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] comportato un riequilibrio, almeno apparente, fra il cattolicesimo renano e bavarese, la cui influenza si quale membro del primo gruppo di paesi nel 1998.
Le tensioni sociali e le difficoltà economiche, nodi centrali del processo di integrazione fra ...
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Partiti politici
Leonardo Rapone
(App. IV, ii, p. 745; V, iv, p. 74; v. partito, XXVI, p. 423)
Italia
Negli anni Novanta radicali trasformazioni rivoluzionarono l'aspetto e la struttura del sistema [...] PDS e quella degli altri partecipanti, dai Popolari ai Verdi, dalle espressioni del cattolicesimo di sinistra alle molteplici sigle della diaspora socialista e dei partiti laici (12 furono i raggruppamenti che sostennero inizialmente la candidatura ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] . I avanti l'era volgare, quando al termine della guerra sociale i transpadani ottennero con la lex Pompeia la cittadinanza latina. Fu maturava frattanto la definitiva conversione dei Longobardi al cattolicesimo: con la vittoria di questo, la chiesa ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] di fronte al movimento luterano il quale, oltre al cattolicesimo, minacciava, per l'aiuto che riceveva da molti impedire il dilagare della Riforma e d'altri movimenti, in parte sociali ed economici, come ad esempio la rivolta dei contadini nel 1524. ...
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HAITI (A. T., 153-154)
Giuseppe CARACI
Carlo ERRERA
Mario SALFI
Melville J. HERSKOVITS
Anna Maria RATTI
José A. DE LUCA
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Per superficie (77.253 kmq.) e per importanza la seconda delle Grandi Antille, [...] ritenersi, sebbene tanto l'organizzazione interna della vita sociale, quanto le attività economiche dei contadini haitiani lingua ufficiale è il francese; la religione ufficiale, il cattolicesimo.
L'esercito ha un effettivo di circa 2700 uomini, ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] Ma questi gruppi rappresentavano soltanto una piccola parte del cattolicesimo italiano. E la stragrande maggioranza di esso, e .
Su Pio IX e sul '48: D. Demarco, Una rivoluzione sociale. La repubblica romana del 1849, Napoli 1944; G. Falco, Lo ...
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. Con questo nome, o con quelli di "chiesa anglicana" o "chiesa d'Inghilterra" (church of England) si designa, in senso stretto, il complesso delle due provincie ecclesiastiche di Canterbury e York. Ma [...] , e appoggiata dal re Carlo I tendeva verso il cattolicesimo; tendenza sostenuta da Henry Hammond e Herbert Thorndike, molto l'unione delle chiese e alle due conferenze, di cristianesimo sociale, tenuta a Stoccolma nel 1925 e di dogma e disciplina, ...
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I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] la sua condanna Leone xiii isolò per lungo tempo il cattolicesimo americano dalla realtà in cui viveva e diede inizio a un interno dei Paesi europei, e di conseguenza le paure di destabilizzazione sociale e culturale, da un lato, e le speranze o le ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] uno statuto che fissa lo scopo dell'associazione e i rapporti sociali interni, un titolo e un nome, una foggia speciale di possono in alcun modo essere paragonati ai frati del cattolicesimo, ma soltanto ai terziarî di alcuni nostri ordini religiosi ...
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ALESSANDRO I Pavlovič, zar di Russia - Nato il 23 dicembre 1777 dal granduca Paolo Petrovič (poi Paolo I) e dalla granduchessa Maria Feodorovna (già Dorotea di Württemberg), salì al trono di Russia il [...] audaci affermazioni teoriche ispirate all'ideologia del Contrat social, poco o nulla praticamente si fece. In -Petersbourg, Parigi 1922; I. Rinieri, La conversione al cattolicesimo dello zar Alessandro I secondo documenti inediti, in Civiltà cattolica ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...