D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] nel 1875, al congresso cattolico di Firenze attaccò duramente le istanze del cattolicesimoliberale: "Respingete lungi da voi - affermò - le funestissime insidie del cattolicesimoliberale, che o renderebbe inutile il vostro zelo e le vostre fatiche ...
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SCOTTON, Jacopo
, Andrea, Gottardo
Paolo Vian
– Jacopo (nato a Bassano del Grappa il 3 settembre 1834), Andrea (nato a Bassano il 2 marzo 1838) e Gottardo (nato a Bassano il 22 giugno 1845) erano rispettivamente [...] anche l’antica prevenzione degli Scotton, ma anche di De Lai e dello stesso Pio X, nei confronti del cattolicesimoliberale milanese e lombardo, ritenuto filiazione del giansenismo e del rosminianesimo.
Nel fitto scambio di lettere fra le diverse ...
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VIEUSSEUX, Giovan Pietro
Marco Manfredi
– Nacque a Oneglia, in Liguria, il 28 settembre 1779 da Pierre e da Jeanne Elisabeth Vieusseux.
Il padre, dopo studi di diritto e gli inizi nella carriera forense, [...] me charme». Pagine di Sara Sismondi, in Antologia Vieusseux, XVIII (2012), pp. 19-42; M. Manfredi, Le peculiarità del cattolicesimoliberale fra eredità passate e novità ottocentesche, in Annali di storia di Firenze, VIII (2013), pp. 247-284; G.P. V ...
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MASSAJA, Guglielmo
Mauro Forno
(al secolo Lorenzo Antonio). – Nacque l’8 giugno 1809 nella frazione Braja del comune di Piovà d’Asti, settimo degli otto figli di Giovanni Domenico e di Maria Lucrezia [...] d’Azeglio.
Certo il M. non trascurò – e anzi in qualche maniera dimostrò di apprezzare – alcune figure del cattolicesimoliberale e della tendenza neoguelfa italiana, come A. Manzoni e V. Gioberti. Ma si trattò di timidi segnali: sebbene nella ...
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MONICO, Jacopo
Michele Gottardi
– Nacque a Riese, nel Trevigiano, il 26 giugno 1778, da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo aver ricevuto la prima educazione dal parroco di Altivole, nel 1789 il M. entrò [...] Radetzky, perché la repressione fosse più blanda, ribadendo sempre la netta opposizione al liberalismo e rifiutando drasticamente la linea di compromesso cara al cattolicesimoliberale.
Agli inizi del 1850 il M. si insediò nel nuovo patriarcato, a ...
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TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] dei maggiori esponenti del neoguelfismo napoletano. Questi aprì il giovane Turiello al gusto letterario e, più profondamente, al cattolicesimoliberale. E in quel gruppo neoguelfo Pasquale trovò interlocutori con i quali allenare il suo amore per la ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] of modern Italian studies, 2006, n. 11, pp. 445-464; G. Berti, N. Papafava. Dal liberalismo cattolico al cattolicesimoliberale, in I liberali italiani dall’antifascismo alla Repubblica, a cura di F. Grassi Orsini - G. Nicolosi, Soveria Mannelli 2008 ...
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SALVAGO RAGGI, Giuseppe Maria
Olindo De Napoli
– Nacque come Giuseppe Maria Salvago a Genova il 17 maggio 1866 da Paris Maria e da Violante Raggi. A ricordo della madre, morta nel 1867, nel gennaio [...] 1875 fu tra i fondatori della Scuola di scienze sociali di Firenze (poi Istituto Cesare Alfieri). Il suo cattolicesimoliberale lo aveva portato a pronunciarsi apertamente contro il potere temporale della Chiesa. Questa cultura familiare (ma la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la Chiesa cattolica si trova ad affrontare gli enormi [...] di Gregorio XVI Mirari vos, del 15 agosto 1832, contiene la condanna di tutti i principi sostenuti dal cattolicesimoliberale francese e sembra rompere ogni possibilità di dialogo con la modernità. Condanna per esempio l’indifferentismo (“ossia ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] , Ettore Rota e Arturo Carlo Jemolo; per la cultura della Restaurazione Adolfo Omodeo; per la discussione sul cattolicesimoliberale, rivendicato nella sua consistenza culturale e politica da Passerin, ancora Jemolo, e per quella, fondamentale, sulle ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...