Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] L. Bernabò-Brea, La Sicilia prima dei Greci2, Milano 1960, pp. 148-153.
(D. Adamesteanu)
18. - Monte Giudecca. - A N di CattolicaEraclea (da cui dista km 2 circa), sulla sinistra del fiume Platani. Sito di un'antica anonima città, non è stato ancora ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] autonoma fissando la sede governativa prima a Cittanova, poi a Eraclea, infine a Malamocco da dove fu arrestata l’avanzata dei Ponti, dirigente del movimento partigiano di ispirazione cattolica, fu nominato dal Comitato di liberazione nazionale ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] dappertutto nel mondo greco: per esempio i Mariandini di Eraclea Pontica erano probabilmente barbari di origine bitinica. Naturalmente si religiose: ancora alla metà del XVII secolo i cattolici irlandesi e gli scozzesi sconfitti da Cromwell vennero ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] che invitò il papa a presiedere un sinodo, da tenersi a Eraclea il 1° luglio, con lo scopo di raggiungere un accordo. con Roma "perché nella sede apostolica la religione cattolica si è sempre conservata immacolata". Diverse le interpretazioni ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] zecche situate in aree sottoposte a Costanzo II (Eraclea, Costantinopoli, Nicomedia, Cizico, Antiochia e Alessandria) syn. 8; Socr., h.e. II 34: «La fede cattolica è stata esposta al nostro principe piissimo e trionfatore imperatore Costanzo Augusto ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] -313, in cui questi avrebbe concesso il privilegio al clero cattolico d’essere esentato dai munera civilia, prima in Africa e poi come battaglia di Tzirallum. Il luogo è individuato tra Eraclea Perinto e Adrianopoli (oggi Çorlu). Lungo quella strada ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] Curiosamente, si tratta del medesimo argomento addotto oggi dalla Chiesa cattolica per giustificare il costume di trasferire un vescovo da una persecuzione, come Massimo di Gerusalemme, Potamone di Eraclea e lo stesso Eusebio di Cesarea votarono a ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] . Quando intorno al 375 Sabino, vescovo di Eraclea, pubblicò una raccolta di atti conciliari, in o sostanza, o che è mutabile o alterabile, costoro condanna la Chiesa cattolica e apostolica.
La formula si compone di una parte positiva, che espone ciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] né solo per il sicuro controllo dell’imponente apologetica, di parte cattolica e protestante, ma per la netta opzione di una ‘storia di cappellano maggiore – ora tenuta dall’arcivescovo di Eraclea in partibus, Alfonso Airoldi, da poco (aprile 1778 ...
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