Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] il 9 febbraio Guido si fece incoronare nella cattedrale di Vienne con il nome di Callisto , a cura di C. Castiglioni, 1934, p. 11.
Gli atti del concilio Lateranense in Conciliorum oecumenicorum decreta, a cura di G. Alberigo-P.-P. Joannou-C. Leonardi ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] , un anno dopo essere stato incoronato una seconda volta nella cattedrale di Aquisgrana (la prima aveva avuto luogo a Magonza già delle costituzioni 3 e 46 del IV concilio lateranense; punizione degli attentatori alla libertas ecclesiae, com'era ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] a realizzare gli obiettivi indicati ai vescovi dal IV concilio lateranense: i sinodi diocesani e le visite pastorali, ma alla costruzione del Camposanto monumentale il terreno presso la cattedrale da lui donato per questo scopo alla sua città. ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] 1163-1179), committente del celebre mosaico pavimentale della cattedrale (consacrata nel 1088), qui si cantassero canti l'arcivescovo otrantino Tancredi che partecipò al grande concilio lateranense del 1215 ed è menzionato in lettere pontificie del ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] e amministrativa della Chiesa, che ha i momenti culminanti nel concilio Lateranense (1512-17) e durante il pontificato di Paolo III (con 1517, giorno in cui furono affisse alla porta della cattedrale di Wittenberg le 95 tesi di M. Lutero contro lo ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ed economico che furono adottate a partire dal III concilio Lateranense del 1179 e dal sinodo di Verona del 1184 (Ad 16 luglio 1216 a Perugia. Restò sepolto fino al 1892 nella cattedrale di questa città, poi le sue spoglie furono traslate a Roma ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] il pontefice scomunicò l'imperatore il 29 sett. 1227, nella cattedrale di Anagni. Si ha piuttosto l'impressione che G. IX della Curia, pur se l'attuazione del programma del concilio Lateranense IV di Innocenzo III fu condotta solo in parte, forse ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] canonicale e di quanto stabilito dal III concilio Lateranense in materia di disciplina ecclesiastica, G. VIII 1187, dopo soli cinquantasette giorni di pontificato, e fu sepolto nella cattedrale.
Fonti e Bibl.: Si fa rinvio a T. di Carpegna Falconieri ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] anno lo fece intervenire, in suo nome, al Concilio lateranense, dove il presule pronunciò un discorso nella seconda sessione ( Palermo, facendola collocare in un monumento di porfido, nella cattedrale.
Il 27 genn. 1251 Innocenzo IV, rimproverando a B ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Al contrario, Giulio II nel 1512 convocò il V concilio Lateranense. L'assemblea, che proseguì i suoi lavori fino al 1517, concilio che si aprì a Trento il 13 dicembre 1545 nella cattedrale di S. Vigilio ebbe vicende travagliate. Disertato sin dall' ...
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