FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] di diritto, per cui il capitolo della patriarcale basilica lateranense lo volle suo vicario generale per l'abbazia di S synodo dioecesana. Le riunioni si svolsero nell'aprile, nella cattedrale di S. Firmina. Frutto di questo impegno fu la ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] sua sede per recarsi a Roma, dove prese parte al concilio lateranense IV aperto l'11 nov. 1215. Nel 1216 venne per la XLIV (1919), p. 334; S. De Stefano, La città di Troia e la sua cattedrale, Troia 1935, pp. 42 ss. perg. A 15 e A 18; D. Vendola, ...
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PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo di Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] dello zio Ildebrando sulla cattedra vescovile volterrana.
Ildebrando fu canonico della cattedrale di Volterra e in tale veste accompagnò il vescovo Ugo al III concilio Lateranense nel marzo 1179. Successe al vescovo Ugo, morto l’8 settembre ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] vivo risentimento. Si deve al C. la traslazione della cattedrale dalla vecchia sede della chiesa periferica di S. Vincenzo e il 17 maggio del 1512 alle prime sessioni del concilio lateranense, era ancora vescovo di Cortona il 14 genn. 1513 quando ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] non diverso si colloca, l’8 marzo 1116, nel sinodo lateranense del papa Pasquale II, il contrasto tra Pietro e il vescovo settembre 1118. Tre giorni prima era stata consacrata la Cattedrale, alla presenza di parecchi cardinali e di papa Gelasio ...
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GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] segnalato da Argnani (p. 420) riguardante i canonici della locale cattedrale, fra i quali compare anche G.: in quest'ultimo va nel marzo 1179 alle sessioni del III sinodo Lateranense sottoscrivendone i canoni: determinante sembra essere stata in ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] Johann A. Federspiehl, osteggiato dal capitolo della cattedrale e dai magistrati della lega caddea i quali 319 passim;F.M. Renazzi, Degli antichi vicedomini del patriarchio lateranense e de' moderni prefetti del Sagro Palazzo Apostolico..., Roma 1784 ...
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ALGISIO da Rosciate
Amelia Caldara
Nacque a Bergamo sulla fine del sec. XII dalla nobile famiglia Rosciati o da Rosciate ed era figlio di Recuperato, che fu console di giustizia in Bergamo nel 1191.
Il [...] si doveva tenere in Roma, nella basilica Lateranense, contro Federico II. Questa lettera documenta che il quale egli approva una permuta di terreni fatta dai canonici della cattedrale.
Altre due bolle di Innocenzo IV ad A. sono registrate dal Berger ...
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CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] trasferire a Palermo i sarcofaghi di porfido posti nella cattedrale di Cefalù, privandola così dei rango di chiesa mesi più tardi si mise in viaggio per partecipare al concilio lateranense, dove riferì senza dubbio della sua missione in Oriente.
Morì ...
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PIROVANO, Algisio da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Algisio da. – Non è nota la data di nascita; l’appartenenza ai da Pirovano (capitanei o valvassori, originari dell’omonimo luogo della Martesana, ora comune [...] legato apostolico; solo il 25 marzo 1179, al termine del Concilio Lateranense III (a cui intervenne, cfr. J.D. Mansi, 1767, marzo 1185, Pirovano morì e fu sepolto vicino al pulpito della cattedrale di S. Maria, per la quale intorno al 1180 aveva ...
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